Higuain punta il dito verso De Laurentiis: l'argentino non ci sta e risponde alle accuse di tradimento
La vendetta è un piatto che Gonzalo Higuain serve freddo, dopo centododici minuti della sfida più lunga tra Napoli e Juventus. Iniziata domenica scorsa e terminata nella notte in cui gli azzurri devono dire addio alla Coppa Italia. Il Pipita ancora insultato e fischiato, stavolta, ha deciso di reagire e di «tradire» per davvero. Dopo il riscaldamento, guadagnando l’uscita con i decibel altissimi dei fischietti ha puntato il dito contro la tribuna autorità, verso la postazione - che conosce perfettamente - dove è seduto il presidente Aurelio De Laurentiis. Scendendo le scalette, quando nessuno dei 50 mila smette di inveire, è risalito di un gradino e ancora una volta ha puntato il dito. Higuain ha deciso di non porgere l’altra guancia. E di reagire. Come solo un centravanti. Con due gol. Non perdona il Pipita, è definito traditore e allora decide di tradire per davvero. Lo riporta Il Corriere del Mezzogiorno.