Il Roma - A Genova per cancellare l'ombra di Piatek e riprendersi il Napoli: serata importante per Milik

10.11.2018
18:30
Redazione

Sarà la sfida dei bomber legati dal vizio del gol e da quella patria che li accomuna, della quale sono fieri rappresentanti in Serie A. Da una parte

Sarà la sfida dei bomber legati dal vizio del gol e da quella patria che li accomuna, della quale sono fieri rappresentanti in Serie A. Da una parte Milik e dall'altra Piatek: il passato, il presente e il futuro del calcio italiano. Storie diverse, caratteristiche simili, la stessa identica abitudine al sorriso che deriva da una rete che possa esaltarne l'istinto. Arek non è una sorpresa, Krzysztof sì, e pure inaspettata. Nove reti in campionato per Piatek, classe '95, un anno più giovane del collega polacco, che il Genoa ha scoperto prima di tutti - dal Cracovia - e ha fatto suo per una manciata di milioni. Oggi vale molto di più, piace anche al Napoli, ha stupito tutti segnando sempre, prima di fermarsi. Milik, lo sfortunato centravanti dal coraggio spiccato, s'è rialzato due volte e questa sembra essere la stagione del definitivo riscatto: appena quattro centri in campionato, diciotto da quand'è al Napoli per una media di un gol quasi ogni centoventi minuti. Puntuale e intraprendente, sordo alle critiche, sempre pronto a riscattarsi in campo.

BOMBER CONTRO. Piatek e Milik si ritroveranno contro questa sera allo stadio Ferraris di Marassi. Si stringeranno forte la mano, un cenno d'intesa e poi via, verso i rispettivi destini. In campo s'incroceranno poche volte, accadrà da un corner all'altro, per il resto vivranno a ridosso delle due aree di rigore, dialogheranno coi compagni in attesa di un pallone giocabile che possa valorizzarne le caratteristiche. Il pistolero Piatek ha il senso del gol puro che esprime in ogni modo: di testa, col destro, col sinistro. Milik è anche un costruttore di gioco, si abbassa per ricevere palla, la smista con precisione, non se ne sta solo in area in attesa che siano gli altri a procurargli felicità.

LA NAZIONALE. Dai loro gol italiani dipende anche il futuro in Nazionale. C'è un centravanti inamovibile, che risponde al nome di Lewandowski, e poi ci sono entrambi che si alternano al suo fianco, che lotteranno sempre per una maglia da titolare. Milik l'ha strappata con l'Italia, Piatek nella sfida precedente col Portogallo. Uno stimolo in più per far bene, per crescere, per migliorare, per aiutare se stessi e la propria squadra a consacrarsi. Genoa e Napoli si aggrappano anche ai loro gol per raggiungere i rispettivi obiettivi: stasera, i due, si ritroveranno contro, rivali per novanta minuti. Sulle loro spalle il peso di un gol che possa essere decisivo.

Fonte : Tarantino - Il Roma
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