
Il Roma - E' ritornato il guerriero Allan: segnali di crescita confortanti a Milano
Allan è tornato ai suoi livelli
Notizie Calcio - Sta ancora correndo, Allan, mentre la partita è finita da un pezzo. Ma non si accontenta, il brasiliano, di ostacolare gli altri. Vuole diventare protagonista. Per questo allo scadere va oltre se stesso e sfiora il gol, un accessorio del suo calcio. Il dettaglio che poteva fare la differenza. Donnarumma ha respinto il suo tiro, l'ultima occasione per provarci, il primo indizio sul triplice fischio che getta ombre sul Napoli, non su Allan. Il migliore in campo, per distacco, della sfida di sabato scorso. Uno dei pochi a provarci riuscendoci anche. Tornando ai suoi livelli mentre gli altri affondano. Correndo nella direzione opposta dei suoi compagni. Per fortuna in quella giusta. Mancano le idee, al Napoli, non i suoi sforzi, la corsa verso gli altri, la rincorsa al pallone, tratto caratteristico di un calciatore estraneo al suo contesto, così diverso da chi gli cammina attorno. Perché il Napoli è stato costruito per divertirsi, ha tanti palleggiatori ma nessuno palleggia, allora serve chi impedisca agli altri di farlo. Allan è l'unico mediano in rosa.
IN CRESCITA. Le statistiche premiano il brasiliano, i voti accentuano la sua prova da gladiatore insensibile alla stanchezza. I tifosi hanno apprezzato la sua prova. Allan voleva riscattarsi, lasciandosi alle spalle un periodo difficile: il caos post Salisburgo, il furto a casa, le chiacchiere su un destino incerto con rinnovo in ballo. Solo il campo poteva restituirgli respiro e ossigeno. Serviva la partita perfetta. Per lui è stato così. Il Milan se lo ritrovava ovunque, Allan pressava in modo saggio, cercando di coinvolgere anche i compagni. Non contento, in pieno recupero ha sfiorato il gol, gliel'ha negato Donnarumma con un intervento neppure troppo complicato ma decisivo.
DAL MILAN AL MILAN. Un anno fa, a San Siro, Allan fu sostituito all’intervallo durante la gara di Coppa Italia persa dal Napoli con doppietta di Piatek. Erano i giorni del Psg, della trattativa infinita, dell'offerta allettante che il brasiliano avrebbe anche accettato, salvo rispettare - in extremis - il volere della sua società. Che scelse di blindarlo. Ma da allora il suo rendimento è stato distante dai suoi stessi standard. La gara di sabato può essere un nuovo inizio. Una bella notizia mentre aumentano le difficoltà e si allontana la luce in fondo al tunnel della crisi.
NO STOP. Il Milan sabato scorso, il Liverpool tra due giorni. Servirà il cuore di Allan - più altri dieci - per resistere alla forza dei Reds, forse neppure basterà ma ogni reazione si nutre di tentativi e coraggiose intenzioni. Basta correre fino alla fine lasciando tutto in campo, anche il rammarico - nel caso, eventualmente - d'averci provato invano. Come a San Siro.