Il Roma - Koulibaly salva il Napoli...allo scadere! Benitez l'aveva detto, c'era solo bisogno di fiducia

10.11.2014
13:10
Redazione

Piano piano si sistema anche quella. Ha proprio ragione Rafa Benitez. Il suo “sin prisa, sin pausa” si è adagiato alla perfezione su questa retroguardia balbettante del Napoli, che a inizio stagione ha fatto balbettare i tifosi. Tanti gol presi (di certo non da prima della classe) e soprattutto tanti svarioni che avevano fatto disperare i tifosi. Prima Rafael, poi Albiol non al meglio. E tutto sommato anche la partenza di Koulibaly non è stata perfetta. Una situazione che sembrava quasi disastrosa, perché le certezze della scorsa stagione sembravano ormai perse. L’addio di Reina pesava, ma anche la mancanza di alternative ad Albiol e Koulibaly che mancavano. Mentre in molti chiedevano chissà quali rivoluzioni (ma, quali?) Benitez ha tenuto tutti quanti in riga: «Mantenete la calma, ci riprenderemo», ha detto Benitez più di una volta. I problemi in difesa c’erano anche lo scorso anno, ma si parlava di centrocampo e di fasce per giustificarli, in un certo senso. Stavolta non è stato così: Benitez non ha mai girato attorno al problema. La sua parola d’ordine è sempre stata “fiducia”. Neanche per idea cambiare Rafael per Andujar, o tenere a riposo forzato Albiol, che del Napoli dello scorso anno è stato un perno. Quindi testa giù nel cupolino e avanti tutta. Piano piano, allora, la difesa si è rimessa dritta. In precedenza non erano stati subiti gol soltanto col Sassuolo in campionato e con lo Slovan Bratislava in Europa League. La svolta è arrivata con la sfida stravinta contro la Roma: un 2- 0 che ha portato gli azzurri a non incassare reti neanche in Europa League con lo Young Boys (ancora al San Paolo) e nemmeno ieri sera a Firenze. Questo il modo per ritrovare certezze: Benitez lo sapeva e vede notevoli miglioramenti. Tra tutti il portiere Rafael che anche senza strafare, sta guadagnando sempre più sicurezza. La grande parata su Cuadrado lo testimonia. Ma lì dove non arriva lui ci pensa Kalidou Koulibaly. La sua, invece, è stata una crescita vertiginosa: un po’ impacciato nelle prime partite, ha preso le “misure” alla Serie A, diventando quasi dirompente e di una superiorità fisica indiscutibile. Il suo potenziale è altissimo, ma non solo quando fa valere la sua stazza. Su una conclusione nei minuti finali di Pasqual ci mette il piede lì dove non sembrava potesse arrivare. Un vero e proprio miracolo che vale un gol. Koulibaly ha salvato il risultato, e lì dietro anche Albiol sembra in ripresa, anche se lo spagnolo viaggia “a tratti”.

Fonte : di Giovanni Scotto per Il Roma
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