Il Roma - La clausole rescissoria di Higuain non è mai stata confermata, ma ad agosto De Laurentiis proverà a blindarlo

12.01.2016
14:20
Redazione

Un fenomeno di nome Gonzalo. Il giorno dopo il primato di campione d’inverno del Napoli il mondo celebra Gonzalo Higuaìn. La notizia del Napoli primo a metà campionato dopo 26 anni occupa gli spazi più importanti dedicati al calcio estero. In realtà a rubare la scena è soprattutto lui: il super bomber azzurro. Dall’Inghilterra alla Spagna, passando per Germania e Francia. Ma anche qualche paese dell’est o la Grecia parlano del Napoli di Higuaìn. È suo il nome che viene accostato più facilmente al campionato da record della squadra partenopea. Il suo più di Sarri, che “paga” il fatto di essere un tecnico poco conosciuto.

HIGUAÌN, INVECE, È CONOSCIUTO eccome: era famoso già ai tempi del Real Madrid, ma soprattutto l’ultima annata un po’ in ombra lo aveva offuscato. Non solo gli errori contro Dnipro in Europa League e Lazio in campionato, ma anche il penalty fallito nella lotteria dal dischetto della finale di Coppa America contro il Cile. Un Higuaìn un po’ offuscato che ora sta salendo alla ribalta. Lo fa grazie al numero impressionante di gol che ha segnato fino ad adesso: 18 senza contare le coppe. Un record. In Argentina Higuaìn è tornato prepotentemente protagonista. In patria sta ricominciando piano piano a riconquistare i tifosi del Sol de Mayo. Dopo il clamoroso errore col Cile sono arrivate un paio di non convocazioni con la nazionale, forse “punitive” per un’influenza che qualcuno ha visto come “strategica” per non partire con l’Argentina e preservarsi. Qualsiasi strategia ha comunque portato frutti. Higuain sta vivendo la sua miglior stagione. Contando solo il campionato di questo passo può arrivare a 36 gol. Gli basterebbe ripetere quanto fatto nel girone d’andata. Sarebbe record assoluto per il campionato italiano, e non solo per il campionato a 20 squadre. Il record di gol segnati è fermo è 35 reti, mentre da quando ci sono i tre punti e le 20 squadre il primato appartiene a Luca Toni. Anche Cavani riuscì ad andare oltre i 30 gol, ma Higuaìn punta a fare di più: toccare numeri impressionanti, che potrebbero anche far vacillare le cose straordinarie che Cavani ha fatto in maglia azzurra. Un po’ tardi per superare i 104 gol in tre anni, ma continuando di questo passo niente si può escludere. Neanche qualche offerta che potrebbe far tremare De Laurentiis.

MA IL PRESIDENTE da questo punto di vista ha sempre avuto le idee molto chiare. Higuaìn vale 100 milioni di euro: ci sarebbe una clausola (a dire la verità mai del tutto confermata) e chi vorrà Higuaìn dovrà faticare. Impossibile evitare una marea di offerte in arrivo. Per gennaio non c’è pericolo, mentre in estate bisognerà sistemare il contratto del Pipita. Già in agosto si è parlato di un rinnovo per blindarlo ancora. Con questo rendimento non sarà semplice per De Laurentiis respingere le offerte, ma questo Higuaìn merita più di un sacrificio.

Fonte : di Giovanni Scotto per Il Roma
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