Il Roma accusa: "Marotta come Moggi, manovra il mercato come vuole. Lotta impari, pare che tutti siano devoti alla Signora per un fatto divino"

20.01.2018
18:30
Redazione

Confrontarsi con la Juventus per vincere lo scudetto è sempre molto difficile. Il Napoli è da qualche anno che sta cercando di spodestare

Confrontarsi con la Juventus per vincere lo scudetto è sempre molto difficile. Il Napoli è da qualche anno che sta cercando di spodestare la Signora dal podio ma non c'è mai riuscito. C' è una netta differenza economica tra le due società. De Laurentiis gestisce un club a conduzione familiare, Agnelli ha una vera e propria azienda che fa numeri incredibili. Rafa Benitez, così come Walter Mazzarri, hanno sempre detto che alla fine i fatturati determinano il successo. Naturalmente non ha mai potuto dire diversamente Maurizio Sarri. Anche perché è la verità. La Juventus, poi, ha una rosa fortissima, Marotta è stato bravo a togliere i big da ogni avversaria che vorrebbe lottare per il titolo. Pjanic alla Roma, Higuaìn al Napoli. Una politica al top che non dà scampo a nessuno.

LO SCUDETTO DEI PRESTITI

Marotta, così come Moggi qualche anno fa, manovra il mercato come vuole. Compra calciatori ai quali sono interessati altri direttori sportivi (vedi il portiere Szczesny che avrebbe dovuto sostituire Reina nel Napoli) e "accontenta" tante società rinforzandole con gio catori che sono di proprietà bianconera. Anche in questo caso De Laurentiis deve arrendersi al cospetto dell' amico Agnelli. Basti pensare che in serie A il Napoli ha solo due elementi in prestito mentre la Juventus ben undici. Praticamente un'altra squadra. Giuntoli può vantare Roberto Inglese al Chievo Verona e Alberto Grassi alla Spal. Paratici ha indirizzato Alberto Brignoli al Benevento, Mattia Caldara, Leonardo Spinazzola e Riccardo Orsolini all'Atalanta, Rogerio Oliveira e Pol Lirola al Sassuolo, Federico Mattiello e Mattia Vitale alla Spal, Tomas Rincon al Torino, Rolando Mandragora al Crotone e Moise Kean al Verona.

C'è un esercito juventino in giro per lo Stivale che consente a Marotta di avere dei buoni rapporti con tutti. Ecco, quindi, che si permette il lusso di parlare di Politano dicendo che serve a Iachini e Squinzi non ha bisogno di vendere. I tifosi dei social sono andati anche oltre dopo il no di Verdi. Sono convinto che il dirigente juventino sia entrato in gioco anche in questo caso. Magari evitando ad Orsolini di andare in prestito al Bologna per liberare l'esterno. Ma sono solo chiacchiere da web. Sta di fatto che nessuno del Sassuolo si è rizelato, anzi l'ad Giovanni Carnevali ha detto che le parole del collega-amico sono normali.

Il Napoli, quindi, deve prendere coscienza di questa situazione e cercare di vincere solo sul campo perché fuori non ha possibilità. La lotta è impari perché pare che tutti siano devoti alla Signora per un fatto divino. La verità è che De Laurentiis si deve attrezzare, ha la possibilità di "imitare" l'amico Andrea Agnelli comprando bene e prestando calciatori a questa o a quella squadra. Anche perché ad oggi Inglese al Chievo e Grassi alla Spal sono un po' pochi.

Fonte : Salvatore Caiazza - Il Roma
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