L'affondo di Cucci: "La Treccani premia il Sarrismo: l'arte di giocar bello senza vincere. A quando il neologismo l'Allegria di Max?"

15.09.2018
08:40
Redazione

Italo Cucci nel suo editoriale sulle pagine di QS risponde alla Treccani che ha inserito il Sarrismo nel suo repertorio di vocaboli: "Così,

Italo Cucci nel suo editoriale sulle pagine di QS risponde alla Treccani che ha inserito il Sarrismo nel suo repertorio di vocaboli: "Così, torna il campionato non nato e facciamo finta che la Juve non ci sia, giusto per continuare a vedere un tricolore in fondo al cammino della nostra squadra amata che non veste in bianco e nero e non ha Ronaldo. Magra consolazione, il portoghese non segna. Eppoi, visto quell’Allegri che continua a snobbare Dybala? Paulo era la Joya, con quegli occhi da rapinatore o da Zorro, adesso lo chiamo “buongiorno tristezza”. Contro il Max vittorioso si schierano le folle interiste peraltro non rallegrate da Spalletti. Il Milan - che ho dato favorito in un deliquio di mezza estate - si veste di parole e di promesse. E il Napoli? Rattristati dagli infelici primi passi di Ancelotti, i tifosi cercano di ignorare le dispute sul San Paolo e gli audaci passi di De Laurentiis verso Bari e Spalato. E si consolano con la notizia del giorno accolta come un segno del cielo: la Treccani - hotel a cinque stelle della Lingua Italiana - ha deciso di incamerare una parola nuova del calcio, non un nobile neologismo di Gianni Brera ma il parto di un qualsiasi opinionista: il Sarrismo. Già fioccano le interpretazioni sociologiche e psicologiche del termine che calcisticamente dovrebbe significare “giocar bello senza vincere”. Se diamo ragione a Totti, dopo tante tristezze che ci porteranno al trionfale ottavo scudetto consecutivo della Juve, lanciamo alla Treccani la proposta di prepararsi ad aggiungere un’altra parola nuova agli oltre centoquarantamila lemmi della nostra amata lingua: l’Allegria".

Notizie Calcio Napoli