
L'infettivologo Di Perri: "Serie A? L’assenza di pubblico è una condizione imprescindibile, per le trasferte voli privati o vagoni treno dedicati"
Serie A - L'infettivologo Di Perri parla dell'assenza di pubblico nel campionato italiano, partite a porte chiuse
Serie A -Il professor Giovanni Di Perri, infettivologo e direttore del dipartimento clinico malattie infettive presso l'Università di Torino, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport.
Un ritiro permanente sarebbe una soluzione ancor più sicura?
«Avere tutti i protagonisti di questo sistema chiuso in un unico ambiente rende il tutto più sicuro, soprattutto in termini di controllo»
E chiuse saranno le porte anche degli stadi?
«L’assenza di pubblico è una condizione imprescindibile. Sarebbe un piccolo sacrificio a cui potremo tutti abituarci per avere in cambio un grande regalo come il ritorno del calcio in tv»
E per le trasferte?
«Dobbiamo ricordarci che si fa riferimento a un mondo privilegiato, è evidente che siano necessari voli privati o vagoni del treno dedicati per evitare magari i bei vecchi viaggi in pullman di una volta»