La nuova frontiera dei 'traditori' prima e dopo Higuain: senza soldi non si cantano messe

08.04.2017
11:10
Redazione

Mertens non ha firmato il rinnovo di contratto con il club. I tifosi scossi dall’addio di Higuain, neanche si vogliono soffermare su questa nuova eventualità. Si consolano così: Dries abbaia (di gioia sotto la curva) e dunque non morde. In realtà manca l’accordo economico; la moglie Kat non è ancora rientrata e non vi è certezza che lo faccia; dopo 26 gol stagionali (finora) vuole l’ultimo grande contratto della sua carriera. Con la Juve aveva impiegato una manciata di secondi per far gol e ad alzare le braccia chiedendo sostegno al pubblico. Mertens per ora aspetta di capire le mosse del suo club. Come lui, Insigne. Il compenso economico per i calciatori è la cartina di tornasole del loro valore. E adesso Insigne «pretende» rispetto e soldi. Ragiona da top e come tale si spinge a reclamare al club anche i diritti di immagine. Lo scrive Il Corriere del Mezzogiorno, che aggiunge: "Se Koulibaly dovesse accettare la corte della Premier nessuno gli punterebbe il dito (poteva accadere anche l’anno scorso). Ghoulam diventerà tedesco o spagnolo? Così si vocifera, anche lui ritiene di aver dato e di meritare di più dal Napoli. Senza soldi non si cantano messe, purtroppo. E non si gioca per vincere".

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