Morte Maradona, Castrogiovanni: "Diego è un simbolo dell'Argentina: ci ha regalato gioie dando orgoglio a chi veniva dalla povertà"

30.11.2020
09:20
Redazione

Castrogiovanni a Gazzetta

Ultime notizie Napoli - Martin Castrogiovanni ha rilasciato alcune dichiarazioni a Gazzetta 

Cosa ha pensato quando gli All Blacks sabato, prima della haka introduttiva alla sfida all’Argentina, hanno steso davanti ai Pumas schierati una maglia n. 10 col nome Maradona?

"È stato un gesto prezioso, nient’affatto malizioso, uno dei più simbolici tra gli infiniti che stanno celebrando Diego. Per gli All Blacks la maglia è tutto, non cambia mai, è sempre tuttanera. È stato un omaggio assoluto e usarla così una forma massima di rispetto e di amore. Per il campione che non c’è più e per l’Argentina tutta".

Perché Maradona è stato così trasversale?

"Sono da quasi vent’anni in Europa: ovunque abbia svelato la mia nazionalità, la prima reazione che ho sempre ottenuto è stata: “Maradona”. E, come me, tutti gli argentini sparsi nel mondo. Se penso a un altro Paese che si rispecchia così in un solo personaggio, mi viene in mente il Sudafrica e Nelson Mandela. L’Argentina, negli ultimi decenni, ha conosciuto rare soddisfazioni: Diego è stato tra i pochi a regalarle gioia".

Il rugby è innanzi tutto rispetto delle regole, Maradona spesso non le ha seguite.

"Non giudico l’uomo. Ma non dimentico la sua parabola, il suo essersi fatto dal nulla, partendo da una condizione di estrema povertà. Ha dato tutto se stesso per gli altri, per un popolo. E ha risollevato un Paese reduce dalla guerra delle Malvinas durante la quale, senza bene sapere perché, tante madri han perso i propri figli e tante mogli i propri mariti. Diego, uno della base, con la sua generosità ha ridato orgoglio a chi lo aveva perduto, alle periferie, agli ultimi".

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