Quagliariello: "Handanovic ed Allan, le squadre dipendono da loro! Quella volta che incontrai Bergomi e gli ricordai del furto..."

30.11.2015
13:50
Redazione

Gaetano Quagliariello, ex coordinatore nazionale del Nuovo centrodestra ed ex ministro per le Riforme, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere del Mezzogiorno: "Pregi e difetti dell’Inter? I pregi sono la fisicità, la forza della difesa. I difetti, invece, la dipendenza da Handanovic. Un portiere può pure fare miracoli per tutto il campionato. Ma se la squadra dipende da lui, beh, è evidente che lì si annida anche tutta la sua debolezza. Il Napoli? La tenuta della squadra, molto spesso, dipende dall’esplosività di Allan: quando il brasiliano viene meno, cala anche il rendimento del Napoli" 

Qual è il ricordo più significativo che suscita in lei un derby storico come quello con l’Inter? 
"22 marzo 1987 a San Siro. Napoli in vetta conduce una partita di contenimento fino agli ultimi minuti. Improvvisamente, arriva un tiro di collo piede di Bergomi che si insacca. Un vero furto. Io ero sugli spalti, ero capitato tra i tifosi nerazzurri. Immagini come uscii dallo stadio. A distanza di anni incontro Bergomi in treno, gli ricordo quel gol e gli rinfaccio tutta la mia amarezza. E lui annuisce: “Sì, è vero — mi dice — quel mio gol fu un furto”".

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