Reina scuote i compagni a San Siro: "Nessuna faccia triste, la corsa per lo scudetto è ancora lunga"
Pepe Reina alza la voce negli spogliatoi e sprona il gruppo a non mollare e a credere fino in fondo allo Scudetto
Reina sporna il gruppo
Nessuno pensa che sia finita qui. Nessuno pensa che questa sia la resa. No, la Juve si e' portata in avanti ma la corsa e' ancora lunga. Reina e' quello che per primo parla alla squadra. Poche parole, urlate. Ci sono tutti ad ascoltare: «Non voglio vedere facce tristi, la corsa per lo scudetto e' ancora lunga». Il ventre di San Siro ribolle di rabbia: nello spogliatoio azzurro le facce dei calciatori sono rivolte verso il basso. Capochino, l’amarezza e' grande: il ds Giuntoli e' assieme a tutti, scuote a uno a uno i calciatori che scendono la rampa che dal prato li riporta alle docce. I tifosi continuano a cantare a squarciagola. «Loro ci credono, crediamo sempre pure noi». Non c’e' De Laurentiis, non c’e' neanche stavolta. Ha deciso di non seguire la squadra neppure in questa notte che ha tanto il sapore del crocevia della stagione. Non avrebbe parlato ai giocatori, ne' prima ne' dopo. In nessun caso.
Gli fa eco Koulibaly
Non fa parte del suo modo. «Chi non ci crede non stara' nel nostro spogliatoio perche' la strada e' lunga. Siamo lontani dalla fine della stagione dobbiamo andare avanti senza paura, pensando solo a quello che dobbiamo fare», ha aggiunto Koulibaly a fine partita.