Repubblica - L'algoritmo non assegnerà lo scudetto: ecco come funziona

01.06.2020
17:40
Redazione

Come funziona l'algoritmo

Ultime calcio - L'edizione odierna di Repubblica si sofferma su come funziona l'algoritmo, che entrerebbe in funzione nel caso di Piano B, ovvero nel caso in cui il campionato dovesse fermassi di nuovo per un caso di Coronavirus.

Nemmeno il tempo di battezzarlo, e «l’algoritmo» è già finito sul banco degli imputati. Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina l’ha presentato da tempo come lo strumento che permetterà di stilare una classifica il più possibile oggettiva nel caso si dovesse fermare di nuovo il campionato. La formula non è ancora stata scritta in ogni suo dettaglio e quindi in queste ore resta sempre il rischio di ingerenze politiche più o meno latenti da parte dei club in cerca di un vantaggio aritmetico.

Ma come funzionerà l’algoritmo? L’obiettivo è arrivare a una classifica ponderata da tre fattori: il rendimento in casa e trasferta, il numero di gare giocate e i gol segnati. Non prenderà in considerazione invece il valore delle avversarie passate e future. Insomma, aver battuto la Juventus non vale più che aver sconfitto il Brescia, perché la matematica non può sostituirsi all’imprevedibilità del pallone. Di fatto, il sistema calcolerà la media punti in casa e quella in trasferta, poi le proietterà sul numero di partite residue per simulare una graduatoria finale su 38 partite. Con i gol segnati dentro e fuori a fare da ulteriori "correttori".

Entro domani la Figc definirà la percentuale di impatto sulla classifica reale del sistema di calcolo. Poi giovedì alle 12 lo presenterà a Serie A, B, C, calciatori, allenatori e arbitri.

L’algoritmo però non deciderà lo scudetto: se non si potranno giocare i play-off, il titolo non verrà assegnato.

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