Repubblica, Mura duro: "Juve incomprensibile, avesse giocato così con Trapattoni l'avrebbero fischiata fino in Francia!"

23.04.2018
12:10
Redazione

Gianni Mura, de La Repubblica, ha commentato così la vittoria del Napoli a Torino contro la Juventus nel suo consueto editoriale: Altro che riaprire

Gianni Mura, de La Repubblica, ha commentato così la vittoria del Napoli a Torino contro la Juventus nel suo consueto editoriale:

Altro che riaprire il campionato, più che una porta il Napoli ha sfondato un muro che aveva tenuto 90’. E adesso si guarda alle prossime 4 partite, ma non si può vedere quanti e quali pensieri l’incornata di Koulibaly ha lasciato nell’anima della Juve, vantaggio ridotto a un punticino, e del Napoli. Certo alla Juve non può far piacere, dopo l’uscita col Real, un altro castigo in extremis. Più meritato, stavolta, e non c’è bisogno di prendersela con l’arbitro. È Benatia che lascia la libertà di colpire all’avversario.
Più meritato perché il Napoli, sempre alla sua maniera, ha giocato per vincere fin dall’inizio.
Mentre Allegri ha dato l’impressione di voler controllare, anche lo 0-0 non gli dispiaceva. E, semmai, voltando le carte, provare a vincere nel secondo tempo.
Qualcosa gli è girato storto, ha dovuto bruciare un cambio (per Chiellini) dopo 10’. A parte Higuain, che quei pochi palloni giocabili li ha giocati per la squadra, l’attacco non esiste.
Douglas Costa pare spaesato sulla destra, migliorerà passando a sinistra dopo l’innesto di Cuadrado. Quanto a Dybala, meglio sarebbe non parlarne.
Quindi, il Napoli si prende la briga di fare la partita, a volte esagerando nella ricerca del tocco prezioso, sbagliando l’ultimo passaggio, eppure è sorprendente la sua prestazione se paragonata a quelle, balbettanti e un po’ fortunate, con Sassuolo, Chievo e Udinese. Il risultato dice che il Napoli non è scoppiato. E che forse adesso avrà più appetito.
Poco comprensibile la tattica della Juve. Avesse giocato così con Trapattoni l’avrebbero fischiata fino alla frontiera francese.
Troppo utilitarista. Unica pallagol una deviazione casuale sul palo con una punizione di Pjanic nel primo tempo. Tiri in porta della Juve nel secondo tempo: nessuno. È vero che altre volte, senza incantare sul piano dello spettacolo, Allegri aveva portato a casa il risultato che voleva, e molti elogi aveva ricevuto per la sua abilità nel raddrizzare le partite con i cambi. Ieri non ci è riuscito, ci è mancato un pelo ma non ci è riuscito. Non è il caso di fare processi ma di ragionarci su: un po’ di generosità servirebbe più dell’attendismo e del calcolo, che spesso pagano ma non sempre.

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