"O resto io, oppure loro". Higuain aveva rotto con alcuni compagni: tutta colpa di una fronda verso la società dove Gonzalo scoprì di essere isolato

28.10.2016
09:00
Redazione
Sussurri, allusioni, cose dette e non dette, lasciate strategicamente un po’ a metà. Chiamarlo esplicitamente “traditore” sarebbe troppo, s’intuisce, ma dietro c'è qualcosa di non detto e a furia di bussare alla porta di Castel Volturno, qualcosa salta fuori. La vigilia del Napoli è fatta di accenni: "Higuain non ci invidia. Ci teme. Ho detto a Sarri di non preoccuparsi, di giocare sereno e far divertire il pubblico" le parole di De Laurentiis che aggiunge: "Sapete cosa mi disse a febbraio Nicola Higuain? Che suo fratello era l’unico vero campione della nostra squadra e per questo Gonzalo stava pensando di cambiare aria". Secondo quanto riferisce la Repubblica, il Pipita aveva rotto con alcuni compagni, al punto da spingersi a pronunciare la fatidica frase. 'O resto io, oppure loro'. Tutta colpa di una fronda nei confronti della società in cui l’argentino ha scoperto di colpo di ritrovarsi isolato, mentre Callejon firmava il rinnovo del contratto con il club e altri big (prima Albiol e poi Koulibaly) si convincevano quanto meno a rimandare il loro addio. «Abbiamo deciso di rimanere tutti per un altro anno, per cercare di vincere insieme lo scudetto. "Lo farà anche Gonzalo, vedrete", disse dal ritiro del Belgio Mertens. "Il valore di un uomo si capisce dalla sua parola… ", scrisse in un criptico tweet Pepe Reina che non ha mai svelato il destinatario.
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