Sarri ordina l'assalto: “Serve solo vincere” ma restano due dubbi nell'undici da mandare in campo

23.11.2016
13:00
Redazione

L’Europa è un teatro che lo esalta. E Dries Mertens non ha alcuna difficoltà ad ammetterlo, come riporta La Repubblica: «In Italia le difese sono molto attente e quindi forse la Champions è più facile per me». I numeri confermano la riflessione del belga: dodici centri all’attivo con il Napoli nelle competizioni continentali. In questa stagione ne ha firmati 3 in 4 partite, conditi da 2 assist. È decisivo ogni 76 minuti, una media di tutto rispetto che stasera Mertens proverà a migliorare contro la Dinamo Kiev. Sarri gli consegnerà le chiavi dell’attacco. “Falso nueve” con licenza d’inventare. Via libera al tridente-fantasia: Callejòn e Insigne avranno il compito di supportarlo. La ricetta è quella di Sarri: «I nostri attaccanti sono rapidi, veloci e tecnici. Devono evitare di giocare spalle alla porta, altrimenti diventano prevedibili». E quindi dialoghi stretti e marcia alta sempre ingranata. Il Napoli deve assolutamente vincere e se il Benfica battesse il Besiktas, la qualificazione agli ottavi si concretizzerebbe con un turno di anticipo, ma Sarri ci crede poco: «Secondo me ci giocheremo tutto nell’ultimo match a Lisbona, quindi non ci sono calcoli da fare». Sarri potrebbe recuperare Raul Albiol. Stavolta il tecnico è più possibilista sul suo impiego: «Ha disputato quattro allenamenti e ha aumentato il ritmo». Deciderà stamattina quando la squadra (ieri niente ritiro) si ritroverà a Castel Volturno per l’ultima rifinitura. L’altro dubbio è in mediana: Jorginho e Diawara sono in ballottaggio e se la spunta l’italo-brasiliano sarà affiancato da Allan.

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