Sardo sfida le sue origini: "Segnare è come una fitta al cuore. L'esultanza al gol? Mettetevi nei miei panni. Napoli merita più della Coppa Italia"

14.09.2014
09:10
Redazione

Gennaro Sardo da Pozzuoli e difensore del Chievo ha rilasciato un'intervista a Il Mattino.

A Napoli sanno già per chi tifare. Sardo, con quali intenzioni viene a Napoli? «Io sono un tifoso azzurro da quando avevo 4 anni: far gol alla mia squadra del cuore è come una fitta al cuore. Ma mettetevi nei miei panni: se mi capita la palla buona non posso che provare a segnare».

L'ultima volta, però, ha pianto. «E che ci posso fare? Io amo il Napoli ma gioco per il Chievo, che è la mia seconda pelle, la squadra e la società a cui devo tantissimo. Però oggi se segno non festeggio, prometto».

Lo ha promesso anche l'altra volta... «Neppure io pensavo di essere capace di una prodezza del genere: chiusi gli occhi e ho preso l'incrocio in pieno. Un gol fantastico. Forse il mio più bello». 

Che Napoli si aspetta? «Dopo l'uscita dalla Champions il Napoli punterà tutto sul campionato. Noi ovviamente speriamo che possa fare un passo falso. Penso che il loro obiettivo primario sia lo scudetto, per cui per noi sarà dura, ma ci prepareremo nel migliore dei modi. E spero che loro possano fare qualcosa di importante in questo campionato; è una piazza che merita qualcosa di più della Coppa Italia».

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