CdM - SSC Napoli, svelata la dieta per i calciatori: tante vitamine per prevenire influenza e tosse

18.03.2020
12:10
Redazione

SSC Napoli, svelata la dieta dei calciatori del Napoli in questo periodo di quarantena a causa del Coronavirus

Ultimissime calcio Napoli - Il Napoli si tiene in allenamento in vista del ritorno in campo. Gli azzurri, quando torneranno, dovranno affrontare un periodo importante verso la rimonta al quarto posto di Serie A, gli Ottavi di Champions League e la semifinale di ritorno di Coppa Italia. Intanto, come riporta il Corriere della Sera, gli allenamenti sono visibili a tutti i fan.

Allenamenti da casa per i giocatori della SSC Napoli: l'alimentazione

I calciatori azzurri in questi giorni postano a ripetizione immagini sui loro profili social e condividono così con i tifosi i lorro esercizi casalinghi. C’è però tutto l’aspetto (non meno importante) legato alla nutrizione messo a punto dallo staff sanitario del Napoli (i dottori Canonico, D’Andrea e De Luca) a cui la squadra è chiamata ad attenersi con assoluta scrupolosità. Sì al cioccolato fondente al tè nero (migliorano l’adattamento dell’organismo alle infezioni), frutti rossi, mandorle e germe di grano ricchi di vitamina A ed E e capacità antiossidanti. Un piatto di spaghetti è consentito, così come vengono consigliate le patate dolci e la zucca per l’apporto di betacarotene. Un menu che in qualche modo ricalca quello di sempre, ma con particolare attenzione ad alimenti e spezie che favoriscono l’innalzamento delle difese immunitarie.

Cinque pasti al giorno (colazione, pranzo, cena e due spuntini) con un apporto calorico naturalmente ridotto rispetto ai periodi in cui ci si allena in campo. Vanno mantenute le abitudini di orario e di movimento, con l’introduzione di cibi che rinforzano le difese immunitarie. A ciascun calciatore è stato fornito uno schema che prevede anche diverse alternative, affinchè venga variata l’assunzione di cibi vegetali e animali.

Carni bianche, pesce (salmone fresco in particolare che contiene vitamina D contro le infezioni) e poi uova, latte e derivati e soprattutto verdure a foglia larga. C’è un limite all’assunzione di carboidrati e soprattutto alla frutta eccessivamente zuccherina per evitare l’apporto glicemico. Sì allo yogurt per la flora batterica intestinale, naturalmente bandite bibite gassate, panini e fritture.

Oltre allo schema quotidiano i medici hanno elencato una serie di alimenti possibili con le specifiche proprietà: l’obiettivo è un apporto calorico moderato ma anche l’assunzione di cibi antiossidanti. Non piace a tutti, ma l’aglio ad esempio è un toccasana contro influenze e raffreddori; i funghi sono ricchi di selenio e stimolano l’attività dei globuli bianchi. E ai giocatori è stato consigliato.

Insomma un programma facile da seguire a casa, in linea con i principi nutrizionali che lo staff sanitario del Napoli adotta sulla base di studi medici specifici. Niente dolci, ma al mattino o magari cone spuntino è consentito un cucchiaino di miele: contribuisce alla disinfezione delle vie respiratorie e previene tosse e raffreddore.

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