Nuovo protocollo in Serie A, ecco cosa succede in caso di nuovo positivo: tutti i dettagli per la ripresa degli allenamenti collettivi

22.05.2020
18:00
Redazione

Quando riparte la Serie A? Cosa succederà se un giocatore contrae il coronavirus? Calcio Napoli 24 riassume le ultime notizie sul protocollo

Ultimissime notizie Serie A. La Commissione Medico Scientifica Federale ha pubblicato le “Indicazioni per la RIPRESA degli Allenamenti delle Squadre di Calcio Professionistiche e degli Arbitri”

Nuovo protocollo Serie A

Vi proponiamo alcuni stralci del nuovo protocollo.

  • Nella fase iniziale l’allenatore e lo staff tecnico indosseranno sempre la mascherina e manterranno una distanza minima di almeno 2 metri l’uno dall’altro.
     
  • I soggetti appartenenti al GRUPPO Squadra dovranno raggiungere il Luogo e far ritorno al domicilio al termine dell’allenamento con mezzi propri e rispettando le misure anti contagio. Dovranno essere evitati, per quanto possibile, autisti.
     
  • Tutti i soggetti dovranno essere dotati dei Dispositivi di Protezione Individuale.
     
  • La Società deve predisporre una postazione di controllo della temperatura (termoscanner a distanza) e saturimetro (da disinfettarsi ogni volta) all’ingresso del Luogo di allenamento con il proprio Staff Medico (dotato degli opportuni DPI) e adottare procedure di isolamento in due distinti locali in caso di rilevazione di temperatura corporea (> 37,5 °C).
     
  • Il soggetto individuato con TC > 37,5 °C dovrà fare immediato ritorno al proprio domicilio, ove verrà seguito in ottemperanza alle linee guida del Ministero della Salute.
     
  • I soggetti dovranno seguire un percorso differenziato in entrata e uscita per accedere al Luogo di allenamento.
     
  • Le sedute in palestra, almeno per la prima settimana, dovranno continuare ad essere ridotte all'essenziale privilegiando l’allenamento fisico all'aperto. Tuttavia, quando effettuate, esse dovranno essere programmate in modo da limitare la presenza dei calciatori, alternandoli, e posizionando i macchinari/attrezzi della palestra ad almeno 2 metri di distanza tra loro, possibilmente all'aperto o in ambiente ben areato e con ventilazione forzata, garantendo la massima igienizzazione degli strumenti. Si ricorda sempre di identificare con cura i componenti dello Staff tecnico che prende parte alle sedute, oltre ai calciatori, limitandolo in ogni fase a quello strettamente indispensabile.
     
  • Dopo la conferma della negatività del GRUPPO, all'esito negativo del terzo tampone, lo Staff tecnico potrà non indossare mascherine protettive.
     
  • Negli spogliatoi deve essere garantito il distanziamento dei calciatori di almeno 2 metri. Qualora ciò non fosse possibile, va scaglionato l’ingresso per consentire distanze corrette. L’ambiente delle docce, ricco di vapor acqueo, potrebbe favorire la diffusione del virus (aerosol). Per tale motivo, almeno nella prima settimana, le docce non potranno essere svolte presso il Luogo di allenamento.
     
  • Per quanto riguarda l’uso della Sala Medica, massaggi, fisioterapia, le sedute, almeno nella prima settimana, dovranno essere programmate sotto il coordinamento del Medico Sociale e limitate alle reali necessità. Le postazioni dovranno garantire distanze di almeno 2 metri tra loro, dovranno essere dotate di materiale monouso e le attrezzature/macchinari fisioterapici essere sanificati dopo ogni seduta. Si raccomanda di evitare gli assembramenti nell'attesa dei trattamenti e che gli operatori sanitari indossino la mascherina, i guanti e gli occhiali di protezione e i calciatori la mascherina chirurgica.

Riunioni tecniche

  • Almeno nella prima settimana, si raccomanda di evitare riunioni interne se non strettamente indispensabili.
     
  • Laddove sia necessario/urgente organizzarle, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione e garantita una distanza interpersonale di almeno 2 metri.
     
  • È preferibile che siano tenute in spazi aperti e/o ben ventilati. Va in ogni caso favorito l’impiego di piattaforme telematiche per riunioni di lavoro.

Sala Ristorante

  • L’accesso alla sala ristorante deve essere contingentato, con previsione di una ventilazione continua dei locali e di un tempo ridotto di sosta all'interno della sala stessa, con il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno 2 metri tra le persone.
     
  • I pasti dovranno essere serviti self-service e si dovranno evitare contatti con il personale del ristorante, che dovrà indossare mascherina e guanti.
     
  • Il lavaggio delle mani è obbligatorio prima dell’arrivo in sala, nella quale dovranno essere disponibili soluzioni idro-alcoliche disinfettanti.
     
  • Non dovrà essere consentita attività ricreativa in bar, sale giochi, etc.

Situazioni specifiche

  • Qualora, durante il periodo di ripresa degli allenamenti di gruppo, ci sia un caso di accertata positività al COVID-19, si dovrà provvedere all'immediato isolamento del soggetto interessato.
     
  • Inoltre, si dovrà provvedere a pulizia/sanificazione generale secondo le disposizioni della circolare n. 5443-22 febbraio 2020 del Ministero della Salute.
     
  • La mappatura degli ulteriori contatti del Soggetto Positivo seguirà le prescrizioni del SSN.
     
  • Da quel momento, tutti gli altri componenti del GRUPPO Squadra verranno sottoposti ad isolamento fiduciario presso una struttura concordata; saranno sottoposti ad attenta valutazione clinica sotto il controllo continuo del Medico Sociale, saranno sottoposti ad esecuzione di Tampone (anche rapido) ogni 48 ore per 2 settimane, oltre ad esami sierologici da effettuarsi la prima volta all'accertata positività e da ripetersi dopo dieci giorni, o secondo periodicità o ulteriore indicazioni del CTS.
     
  • Nessun componente del suddetto GRUPPO Squadra potrà avere contatti esterni, pur consentendo al gruppo isolato di proseguire gli allenamenti.
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