L'editoriale di CN24.Tv: "Caro Napoli, hai proprio tutto per esaltarti anche a Londra"
Mette pressione alle battistrada il Napoli con la quinta vittoria consecutiva in campionato ed è un altro record per Walter Mazzarri che fa ricorso ad una rotazione leggera, senza lesinare sforzi perchè la sensazione è che il terzo posto sia ora davvero alla portata degli azzurri. Il trend casalingo recente parla della sesta partita utile consecutiva, di un Pocho Lavezzi incontenibile e non solo per il sesto centro nelle ultime cinque gare e in generale di una squadra che ha ripreso a correre con la brillantezza smarrita nel periodo buio di inizio anno. Nella goleada rifilata al tenero Cagliari di Ballardini gli azzurri sono andati a segno con cinque giocatori diversi, proponendo trame offensive a raffica, figlie degli automatismi che ormai appartengono al gruppo, con la concentrazione che qualcuno temeva potesse già essere rivolta all'impegno londinese. Probabilmente scalfita dal vantaggio netto maturato fin troppo presto perchè in occasioni normali difficilmente, almeno lo sperano i tifosi azzurri, Larrivey avrebbe avuto spazio e facilità di esecuzione nel realizzare la tripletta che gli ha consegnato il pallone della serata. Unica nota stonata o campanello d'allarme per la retroguardia azzurra che a Stamford Bridge dovrà guardarsi dalle incursioni aeree e difendere con lucidità sugli spioventi che senz'altro armeranno gli assalti dei Blues. Ma il Napoli vola a Londra con la consapevolezza della grande squadra e con il piglio giusto di chi, oltre a difendere, sa di poter far male ed esaltarsi con le ripartenze letali dei suoi uomini simbolo. Su tutti, davvero, Ezequiel Lavezzi, sempre più erede di Diego nel cuore di Napoli. Con veroniche e freschi merletti, con una velocità deflagrante per ogni avversario l'attacco azzurro è una bomba che può esplodere in ogni momento. E tutti, proprio tutti rispondono all'appello perchè il nuovo Hamsik di sacrificio, sempre disposto a ripiegare verso i centrocampisti non ha dimenticato come si segna, Pandev è un ossesso, Vargas ha tempo ma anche le buone intenzioni per inserirsi tra i grandi campioni che lo circondano, Cavani è il Matador. C'è tutto insomma per inebriarsi nella grande serata in casa di un Chelsea che promette lame affilate e la cattiveria del leone ferito: anche la passione immensa dei napoletani che seguiranno la squadra perchè l'appuntamento epocale lo impone. Crederci per aggiornare ancora una volta la storia del club.
Silver Mele
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