Auguri, Capitano! 10 anni di noi, le 5 reti più belle (o importanti) in azzurro [VIDEO]

28.06.2017
16:00
Pasquale Cacciola

5.5 milioni di euro benedetti. Una pietra rara, che ha scelto lo splendore del Golfo per luccicare ancor di più. Una simbiosi magica, che ha scritto una delle più belle storie d'amore di questo sport. Marek Hamsik e Napoli, un esempio in giro per il mondo. Una delle ultime bandiere ammainate di un calcio perverso dove valori ed emozioni hanno ormai fatto spazio al dio danaro. Contro tutto e tutti: critiche, procuratori squali e immancabili tentazioni. Un uomo che non ha vacillato nemmeno di fronte alla crescente pressione della città che a tratti non l'ha compreso e con diverse squadre pronte ad accoglierlo, l'unico capace di spezzare le catene del potente Raiola per non abbandonare i propri principi. Il solo che ha scelto di seguire davvero il suo cuore, piuttosto che vendere l'anima al diavolo. E da straniero, il che vale anche molto di più. 10 anni e 113 reti gonfie d'amore, aspettando di agganciare Diego Armando Maradona a -2 e poi per realizzare l'ennesima incisione: quel tatuaggio scudetto promesso ai tifosi, che si staglietà lungo l'intera schiena. 

Intanto, per quanto possibile considerando le forti emozioni di ogni singola partita difficilmente classificabili, abbiamo provato a stilare le 5 reti più belle e significative:  

  1. Napoli-Milan 3-1, 11 maggio 2008. L'anno del grande ritorno in Serie A, ma anche dell'immediato salto in Europa attraverso il vecchio Intertoto. Un qualcosa di straordinario, nonché il primissimo segnale in un campionato dove gli azzurri sarebbero poi presto diventati protagonisti. E proprio all'ultimissima giornata, al San Paolo, va in scena quella che forse è da considerare la più bella rete del capitano partenopeo: una galoppata di 60 metri, che prima stende Gattuso e poi porta a spasso tutta la retroguardia rossonera. E, con tutto rispetto, non parliamo del Milan di oggi. Piuttosto quello dei vari Maldini, Nesta, Seedorf, Emerson, Kakà, Ronaldinho, Pato. 
  2. Juventus-Napoli 2-3, 31 ottobre 2009. La notte di Halloween in cui i bianconeri videro davvero streghe e mostri. Da 2-0 a 2-3, un clamoroso ribaltone con doppietta del centrocampista slovacco che resterà negli annali. Una gara da brividi, che spezzò finalmente il tabù Torino lungo 21 anni. 
  3. Juventus-Napoli 1-2, 20 maggio 2012. La finalissima di Coppa Italia, il primo titolo dell'era De Laurentiis. Una notte magica contro una squadra da record fino a quel momento imbattuta, dove il talento di Banská Bystrica inflisse il colpo del definitivo k.o. Una rete che fece esplodere la città e una festa che mancava da tanto, troppo, tempo.  
  4. Besiktas-Napoli 1-1, 1 novembre 2016. Proprio questa stagione. Una conclusione dalla distanza dalla rara bellezza, ma soprattutto un gol pesante per l'equilibrio del girone. Uscire dalla Vodafone Arena con una sconfitta, infatti, avrebbe potuto condizionare il percorso partenopeo non considerando poi i risultati dell'ultima giornata difficilmente prevedibili. 
  5. Lecce-Napoli 0-2, 24 aprile 2012. Una gara non di assoluta importanza nell'economia della stagione, ma che ha visto uno dei gesti tecnici più belli di sempre di Marek Hamsik. Un potente destro a volo, di controbalzo e in semigirata, che rende tutta l'idea della tecnica e e dell'intuizione di un giocatore non a caso accostato ai mostri sacri della mediana. Un gesto fantastico, da top player qual è.  

di Pasquale Edivaldo Cacciola - @PE_Bahia

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Notizie Calcio Napoli