Perché il Napoli ha scelto proprio Mane per il video sul razzismo con Juan Jesus

20.03.2024
22:00
Redazione

Caso Juan Jesus, perché è stato scelto Mohamed Seik Mane per il video sul razzismo

La SSC Napoli risponde sul tema razzismo. Lo ha fatto prima con un video all'indomani di Inter-Napoli, poi con ulteriori immagini diffuse quest'oggi quando il caso Juan Jesus tiene ancora banco. 

Oggi non si è trattato di uno spot ma di una vera e propria conversazione tra due giocatori di colore, ovvero il difensore brasiliano sfortunato protagonista a San Siro da una parte e il giovane Mohamed Seik Mane dall'altra. Si tratta di un talento della Primavera partenopea di appena 15 anni. Ma perché la società ha scelto lui per un video così importante in queste ore delicate? 

Caso Juan Jesus, Mane scelto non a caso per parlare di razzismo 

Ovviamente il motivo non è casaule. Il club ha voluto il classe 2009 per dare un ulteriore messaggio importante, ovvero il dovere che tutti noi abbiamo con le nuove generazioni affinché non commettano e rivivano gli errori precedenti. Un modo, inoltre, anche per permettere a un veterano di passare esperienza preziosa sull'argomento a chi è appena agli inizi ma che, purtroppo, ha già assaporato tale tema come svelato nello stesso video. 

Potevano essere diversi i giocatori di colore della prima squadra chiamati a parlare con Juan Jesus, ma il Napoli ha scelto Mane: perché il messaggio è soprattutto ai giovani e per i giovani. E Juan Jesus, attraverso Mane, lo ha indirizzato a tutti i ragazzi a cui è affidato il futuro. 

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