Napoli Basket ko, coach Milicic a CN24: "Siamo stati sfortunati, negli ultimi due minuti c'è mancata intelligenza!" | VIDEO

La Pallacanestro Trieste continua a restare imbattuta nella Serie A Unipol 2024/25 completando il blitz sul campo del Napoli Basket con il punteggio finale di 83-92, trascinata dal grande ex della sfida, Markel Brown, autore di una performance complessiva di 29 punti, 5 recuperi, 4 rimbalzi e 38 di valutazione.

Napoli ha provato più volte a scappare a inizio partita, lo stesso ha fatto Trieste nel terzo periodo ma a vuoto, nell'allungo decisivo nei minuti finali decisivi i canestri di Uthoff (14 punti e 7 rimbalzi) e Brooks (8 punti). Solide prove anche di Valentine (17 punti, 4 assist, e 12 rimbalzi) e Ross (10 punti e 9 assist) per i giuliani.

Per i campani non sono bastati i 18 punti e 6 rimbalzi di Totè e i 14 punti di Copeland.

Nel post-partita coach Igor Milicic è intervenuto ai microfoni di CalcioNapoli24:

Napoli Basket-Pallacanestro Trieste 83-92 (24-20; 46-42; 67-71)

• Napoli Basket: Treier 12, Pangos 13, Woldetensae 7, Manning jr. 11, Williams 2, Copeland 14, De Nicolao, Dreznjak 4, Totè 18, Hall 2, Mabor n.e., Saccoccia n.e. Coach Milicic.
• Pallacanestro Trieste: Bossi n.e., Ross 10, Deangeli n.e., Uthoff 14, Ruzzier 8, Campogrande n.e., Candussi, Brown 29, Brooks 8, Johnson 6, Valentine 17. Coach Christian. 

Arbitri: Borgioni, Bartoli, Valleriani. 

“Questo è un difficile momento per noi: partita molto dura e sfortunata, la seconda sconfitta di fila e negli ultimi due minuti non abbiamo giocato con intelligenza. Noi abbiamo bisogno di questa cosa, devo fare i complimenti ai tifosi perchè hanno creato una grande atmosfera, ma è molto difficile questo momento per noi e dobbiamo pensare davvero a tutto affinché potremo migliorare.

Perchè dico che è stata una partita sfortunata? Per due-tre volte abbiamo tirato facilmente da tre, erano buoni tiri ma li abbiamo sbagliati. Trieste invece ci ha punito anche segnando canestri difficili. Questa è la pallacanestro: abbiamo bisogno lavorare e cambiare questi dettagli, non solo nel tirare ma anche la difesa per poter poi giocare meglio.

Per me il Napoli basket è una società speciale, l’anno scorso noi abbiamo avuto questa grande energia per tutta la stagione, quando giochiamo bene e quando giochiamo male tutti sono insieme e questo per me è la cosa più importante. Adesso dobbiamo ritrovare questa atmosfera positiva con il cuore e con la testa per le prossime partite, per ritrovare la vittoria.

Questione di fiducia? Veramente importante per i giovani è provare la sensazione di energia positiva, il sapere di credere in ciò che facciamo. Tutto è nuovo stavolta, le piccole cose possono cambiare  tutto: non segniamo 83 punti pur tirando male dalla distanza, non è buono ma c’è un margine molto ampio di miglioramento. Anche in difesa ci sono situazioni in cui abbiamo bisogno giocare con più intelligenza, e per questo abbiamo bisogno di tempo”