Spalletti in conferenza: "Osimhen? Vinto anche senza di lui! Raspadori da valutare, nulla da dire a Maldini. Guardiola? Mi alzo in piedi, spero in due risate davanti ad un caffè turco" | VIDEO

Conferenza Spalletti alla vigilia di Milan Napoli di Champions League. In diretta Luciano Spalletti in conferenza stampa il giorno prima della gara storica dei quarti di finale in un Derby tutto italiano. L'allenatore della SSC Napoli Luciano Spalletti parlerà in conferenza alle ore 19:00 dallo stadio San Siro.

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Milan Napoli Champions: Conferenza Spalletti e Di Lorenzo

Milan Napoli, dallo stadio San Siro parla Luciano Spalletti con Giovanni Di Lorenzo in conferenza stampa per il Napoli il giorno prima della partita di Champions League:

• Conferenza stampa Spalletti ore 19:00 stadio San Siro.
• Qualche minuto di ritardo per il pullman del Napoli, arrivato pochi istanti fa a San Siro

Spalletti: "Penso sia il lavoro costante da fare su di una squadra per farla diventare forte, avere una mentalità in modo tale da non distinguere quale sia il campo peggiore o migliore: si gioca per ottenere sempre il massimo del risultato. A dispetto di chi abbiamo davanti e dove andiamo a giocare, è una crescita per fare risultati importanti"

Spalletti: "Quanto pesa l'assenza di Osimhen? La forza di una squadra non è mai un'addizione dei componenti, è l'addizione delle qualità che coesistono l'una con l'altra, poi si trovano nel comportamento di squadra. Finora abbiamo fatto vedere di saper intraprendere e scegliere come giocare al di là di quella che è stata la formazione iniziale, abbiamo vinto partite importanti anche senza Osimhen. Siamo qui anche per partite vinte senza di lui, mi aspetto che chi vada in campo abbia fiducia nelle proprie qualità ed in quelle dei compagni"

Spalletti: "Raspadori? Bisogna fare valutazioni, oggi non è stato profondissimo il suo allenamento ed ha fatto tutto quello di cui c'era bisogno. Ci sarà una mezza giornata domattina per ulteriori prove, e poi sceglieremo chi giocherà domani"

Spalletti: "Come si ritrova l'entusiasmo? Passa dal modo di allenarsi e di stare in gruppo, da ciò che si vuole trasmettere ai compagni di squadra: magari uno si alza con la postura non giusta e gli altri devono aiutarlo ad alzare il petto e a rientrare nella figura che serve per giocare partite come queste. Sono le gare che cancellano tante cose attorno ad un momento, tutti i calciatori riescono a riconoscere ciò di cui si ha bisogno, l'attenzione che viene data a partite così. Se pensiamo che Napoli-Milan di campionato interessa solo alle due tifoserie, Napoli-Milan di Champions interessa a tutti gli appassionati nel mondo: i calciatori sono costretti a subire una cosa del genere"

Spalletti: "Serata più importante della mia carriera? Spero ce ne siano altre più importanti. Siamo ad un punto molto alto della nostra carriera e parlo anche per i miei calciatori, dobbiamo portare quella che è la nostra voglia e l'entusiasmo alla consapevolezza di dove possiamo arrivare. Quando arrivi ai quarti di Champions devi confrontarti con squadre in stadi dove diventa proibitivo fare risultati: invece la squadra ha dimostrato di avere i numeri per fare risultato, mi aspetto che li rimetta in pratica. Poi è una competizione bellissima dove ci dobbiamo anche un po' divertire, dobbiamo goderci la giornata a partire dalla cena di squadra. Veder lavorare i ragazzi con questo entusiasmo è ugualmente una soddisfazione"

Spalletti: "È la vigilia di Natale? Fa parte dell'ampiezza del modo di vivere giustamente le ore che precedono la partita, non solo il match nudo e curo. Maldini? Non ho nulla da dirgli per la stima che ho di lui. Ogni dettaglio diventa un caso, ma sono cose di spogliatoio normalissime. Quando ero allenatore dello Zenit, e avevo la possibilità di scegliere i collaboratori, mi venne chiesto un profilo internazionale per dare forza e visibilità al club: feci il nome di Maldini, mi venne chiesto di contattarlo ma non accettò e loro erano disposti a tutto per averlo. Ho stima della persona, dell'uomo, del calciatore: su Instagram ho fatto una cinquantina di post, ce n'è uno del 2020 dove eravamo costretti a stare a casa ed io ne pubblicai uno in cui scrissi che il calcio è il cuore del mondo ed il suo battito sarà bello anche da casa. Io lo vedrò dalla mia scala del calcio, ed avevo una quercia su cui appesi maglie e scarpini: guardate chi c'è accanto a me. Per me fu un dispiacere non averlo già risalutato alla fine della partita"

Spalletti: "Impatto strategico cambia sui 180 minuti? Delle valutazioni si fanno, ad esempio è stata fatta quella di Osimhen: invece di portarlo e rischiare che si facesse male, c'è anche la partita successiva. Poi è chiaro che le valutazioni vanno fatte sulla forza della squadra, il Milan a Napoli ha giocato una grande partita e vinto meritatamente: le valutazioni si fanno, è la competizione dei campioni, i campioni non si piangono addosso e trovano le soluzioni per trovarle. Noi abbiamo tanti campioni in rosa, poi ci sono emotività e carattere che a volte possono spostare, ma per quanto mi riguarda conosco la squadra e so che domani farà di tutto per essere migliore del Milan. Una partita difficile, noi non eravamo quelli più forti 15 giorni fa e non siamo i più deboli adesso. Si va a giocare una partita che può dire molto per il futuro di tutti noi, e ci faremo trovare pronti"

Spalletti: "Arrabbiato o soddisfatto quando dicono che il Napoli può vincere la Champions League? Dalla risposta di Guardiola ho capito che il senso delle mie parole non era stato raccolto nel modo migliore: quando si parla di lui ci si alza in piedi, tutti abbiamo appreso qualcosa da ciò che ha fatto. Per me è come Klopp, come altri grandissimi, come De Zerbi che mi piace molto e guardo costantemente. Se non ha fatto l'effetto che volevo, chiedo scusa a Guardiola perchè ci fa piacere quando un allenatore come lui dice cose belle sul gioco del Napoli. Mi ci vorrebbero giorni per parlare delle sue squadre. Se però si dice che possiamo vincere la Champions, non siamo la squadra che ha l'ansia di dover dimostrare qualcosa in Champions: ci siamo portati a casa un risultato da storia, adesso dobbiamo un po' divertirci ma con la postura corretta per andare ad avere quell'orgoglio e quella forza che ci siamo meritati sul campo. Poi con Guardiola spero di poterci fare due risate davanti ad un buon caffè turco"

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Di Lorenzo: "Che sensazioni viviamo nello spogliatoio? Dello 0-4 se n'è parlato troppo, l'abbiamo analizzato come giusto che sia insieme al mister e conterà ciò che faremo domani sera. Affrontiamo una big in una partita difficile in un contesto come quello della Champions League. Ci siamo preparati bene, siamo pronti. Vincere a Lecce ci ha aiutato a livello morale"

Di Lorenzo: "Leao? Un giocatore forte e di qualità, dovremo stare attenti a tutta la squadra: hanno tante individualità ,dovremo cercarle di arginarle per fare risultato"

Di Lorenzo: "Lo 0-4? Zero timore, conterà ciò che faremo domani. È stato un risultato pesante, ma domani sarà una partita diversa e l'affronteremo nella maniera giusta"

Di Lorenzo: "L'assenza di Osimhen? Sappiamo che è un grandissimo giocatore, ma non dipendiamo solo da un calciatore ma ho piena fiducia in tutti gli altri. Naturalmente Osimhen è importante, ma in questa partita non ci sarà e l'affronteremo con i giocatori che abbiamo"

Di Lorenzo: "Tanti giocatori del Napoli in gol? Sicuramente quando aggiungiamo anche noi difensori qualche gol è importante per la squadra, a Lecce l'abbiamo sbloccata dopo un calcio piazzato e anche questi dettagli sono importanti in partite toste. Il dettaglio fa la differenza, cercheremo di sfruttare le nostre abilità"

Di Lorenzo: "Cosa impariamo dallo 0-4? Secondo me non siamo stati la solita squadra, non sono preoccupato per domani perchè non abbiamo messo in campo le nostre qualità anche per merito loro. Domani però è una partita diversa, sappiamo l'importanza e siamo sicuri che avremo un atteggiamento diverso dalla Serie A"

Di Lorenzo: "Raspadori? Nessuno consiglio da dargli, ha esperienza e ha vinto un Europeo: è un giocatore importante per noi, ha grandi qualità e solo gli infortuni l'hanno frenato. Se chiamato in causa, farà una grande partita"

Di Lorenzo: "Preparazione mentale? Giochiamo una competizione importante, se vediamo la stagione fatta sembra una partita scontata ma non è così: dobbiamo goderci queste due partite con la giusta tensione, ma essere liberi di testa e giocare con entusiasmo essendo spregiudicati e propositivi. In Serie A ci sono mancate, rivedendo quella partita possiamo dire che quella di domani sarà diversa e saremo un'altra squadra"

Di Lorenzo: "Cosa rappresenta per me la partita di domani? Una partita importantissima, per me e per tutti gli altri. È importante per società e tifosi, è un traguardo importante essere qui e dobbiamo godercelo. Ci siamo preparati nella maniera giusta e siamo pronti"

Di Lorenzo: "Theo Hernandez? Sta facendo molto bene negli ultimi anni, ho grande stima del giocatore che è. Anche lui è una arma importante e dobbiamo essere pronti ad arginarlo"

Di Lorenzo: "Anno della consacrazione? Penso di aver fatto bene anche negli altri anni, quest'anno la squadra sta andando ancora meglio ed è più facile parlarne. Mi gioco questa partita con la giusta consapevolezza, come persona e giocatore, sono nel momento migliore della mia carriera. Dobbiamo goderci la partita, giocare un quarto di Champions League può non ricapitare e la squadra vuole giocarsela"

Di Lorenzo: "Osimhen ha fatto di tutto per esserci, ma era inutile rischiarlo e perderlo per altre partite. Parlo anche degli che non sono in lista UEFA. Un discorso per domani? Non ne preparo di solito, vedremo domani cosa ne uscirà. È un gruppo che sa l'importanza della partita, saremo pronti"

Di Lorenzo: "