Il bacio di Giuda, la Battipagliese travestita al San Paolo, il catenaccio rubato al Palermo e quel gesto da napoletano di Hamsik...

03.04.2017
10:40
Fabio Cannavo

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

Tra la provocazione e l’addio, Higuain è uscito dal San Paolo baciando la folla partenopea. Un bacio che sa di Giuda, visto il passato (GUARDA IL VIDEO IN ALLEGATO) Un saluto sarcastico, come a dire: “Arrivederci, anzi addio”. II Pipita non poteva concludere la serata se non a modo suo, non poteva uscire ‘anonimo’ dal San Paolo. Voleva lasciare qualcosa ai suoi ex tifosi, ed il saluto sarcastico era molto di più che una provocazione.

L’ HAMSIK RANCOROSO – Higuain incrocia lo sguardo del capitano del Napoli, ma dall’altra parte non v’è cenno di ricambio. Anzi. Marek Hamsik ha fatto finta di non vederlo quando l’argentino stava dirigendosi da lui per un saluto a fine gara. Nessun abbraccio, Hamsik non poteva tradire il suo pubblico abbracciando un ex, e che ex. Ed è così che ha preferito rigare dritto, verso gli spogliatoi, proprio per evitare che qualcuno potesse bersagliarlo. Meglio preservare la mia gente da inutili dispiaceri, Hamsik l’ha vista così.

LA BATTIPAGLIESE TORNA AL SAN PAOLO – Bianconera come la Juve, la squadra campana ieri sera ha messo i brividi al Napoli di Maurizio Sarri. Tic tac, Khedira-Pjanic ed i nostri compaesani si sono trovati con un goal di vantaggio sul grande Napoli. La Battipagliese poi non può che arrendersi alla forza degli azzurri. Insigne, Mertens, lo stesso Hamsik, hanno poi riportato le cose al loro posto. Un Napoli arrembante per quasi tutta la durata della gara, lasciando alla Battipagliese il compito di difendersi a più non posso. Un pareggio al San Paolo, contro il Napoli, non è roba di tutti i giorni. Evidentemente…

NAPOLI-PALERMO 1-1 – Ve la ricordate? Goal di Nestorovski in apertura ed il pareggio di Mertens. Napoli che soffre nei primi 10 minuti, poi ribalta la situazione e preme sull’acceleratore. Solo che non basta. Un po’ com’è accaduto ieri al San Paolo. Solo che di fronte non c’era il Palermo di Diego Lopez, bensì la Juventus di Massimiliano Allegri. Alla fine vince chi fa più punti e non chi presenta il miglior calcio. Però mettere sotto la Juve come fatto col Palermo, è un traguardo non proprio di poco conto…

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