Questa guerra mente e cuore...

14.03.2017
18:00
Fabio Cannavo

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

Rinnova? Non rinnova? Va via? Resta? Che si fa? Sono le domande più frequenti in casa Napoli per quello che potrebbe essere il futuro di Dries Mertens. L'attaccante belga è al centro di una situazione favorevole ai suoi interessi. Ha il contratto in scadenza nel 2018 ed ha ventinove anni. Se dovesse rinnovare il suo contratto col Napoli, fino al 2021,arriverebbe in scadenza a trentadueanni. E si sa che a trentadue anni, se vendi un calciatore, di certo non puoi sperare di guadagnarci come se l'avessi venduto a ventinove. Un calciatore dalle caratteristiche di Mertens, brevilineo ed esplosivo, col tempo perde di lucidità. Ce l'ha insegnato la parabola discendente di Ezequiel Lavezzi che, superata l'età dei trent'anni, non ha reso come quando ne aveva venticinque. Ci sta che a Castel Volturno si pongano dei quesiti del genere. Dal punto di vista aziendale sarebbe anche giusto pensare ad una cessione in estate per l'ex Psv, sempre che arrivi un'offerta congrua al valore del nuovo centravanti azzurro. Magari 35, o anche 40 mln. Non di meno. In quel caso il Napoli ci penserebbe a vendere un calciatore che sta tentennando riguardo il rinnovo. E' un'ipotesi da non scartare...

DAL PUNTO DI VISTA DEI TIFOSI - Non sarebbe assolutamente giusto privarsi di un attaccante che segna così tanto, e ci sta. Ma i tifosi non curano i bilanci della Ssc Napoli, il tifoso vuol vincere e non gli interessa l'età anagrafica di un calciatore. Due punti di vista differenti, ma entrambi giusti. E' una "guerra mente e cuore", come canta Nino D'Angelo, alla fine chi la spunterà?

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