Massimiliano Allegri
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Allegri a Gazzetta: "Ho rifiutato il Real Madrid per rispetto della Juve, Ancelotti è uno stimolo per il Napoli. Cori Under 15? Una cazzata, punizione giusta"

15.06.2018
00:50
Redazione

Lunga intervista rilasciata da Massimiliano Allegri alla Gazzetta dello Sport: "Ho detto no al Real Madrid perché avevo già dato

Lunga intervista rilasciata da Massimiliano Allegri alla Gazzetta dello Sport: "Ho detto no al Real Madrid perché avevo già dato la mia parola ad Andrea Agnelli. Ho ringraziato Florentino Perez, che mi ha telefonato, spiegandogli che avevo già preso un impegno: sarebbe stato irrispettoso nei confronti della Juve. Non ho rimpianti, prima avevo detto no anche a un’altra squadra (Chelsea, ndr). Quando andrò via il presidente lo saprà con il giusto anticipo, ma credo che la Juve sarà la mia ultima squadra italiana. In un futuro, più lontano, mi vedo in Nazionale"


Chi lotterà con la Juve per lo scudetto?

"Oltre al Napoli, temo la Roma che è forte fisicamente e con Di Francesco ha fatto bene. Poi l’Inter, che è in crescita: il mio amico “attore” Spalletti quest’anno corre per il titolo. L’anno scorso s’arrabbiò perché lo chiamai così, ma io gli dissi di non rompere... Il Milan è ancora indietro, ma dipenderà anche dal mercato che potrà fare. L’arrivo di Ancelotti è uno stimolo per il Napoli perché ha vinto dovunque. Carlo è diverso da Sarri e si confronterà con un’altra realtà".

Se Higuain andrà via, meglio Martial o Morata?

"Non mi ha detto niente, speriamo che non voglia andar via, però vedremo dopo il Mondiale. Se partirà servirà un centravanti, anche se Mandzukic tornerà nel vecchio ruolo".

Da allenatore e genitore che cosa direbbe all’Under 15?

"Prima che a giocare a calcio bisogna insegnare rispetto ed educazione. È stata una cazzata senza cattiveria, ma sbagliata. I social vanno disinnescati perché sono una bomba a orologeria. La punizione è giusta".

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