
Baldini: "Sulla carta il Napoli è da Scudetto, ma con il 4-3-3! Due momenti bellissimi nella mia avventura azzurra. Edmundo? Una volta venne quasi alle mani con Mondini perchè..."
Francesco Baldini, ex difensore del Napoli, si racconta tra passato e presente
Notizie Napoli calcio. Francesco Baldini, ex calciatore del Napoli, ha parlato sul canale Instagram di Taca La Marca:
Intervista Baldini
"Due momenti sono stati davvero bellissimi a Napoli: l’esperienza con Boskov e poi quella con Gigi Simoni. Mi ricordo con Boskov, che all’epoca ero la riserva della riserva, alla prima giornata avevamo di fronte il grande Milan di George Weah, e mentre facevamo il sopralluogo sul campo di San Siro, Boskov mi informò che sarei sceso in campo titolare ed avrei dovuto marcare il campione liberiano, che proprio in quell’occasione avrebbe mostrato ai suoi beniamini il pallone d’Oro da poco vinto, mi chiese se me la sentivo ed io risposi assolutamente sì. In quell’incontro fu semplicemente straordinario Taglialatela che parò l’impossibile, quella sfida per la cronaca si concluse con un pari a reti inviolate. Chi dimentica, inoltre, la sfida terminata ai rigori contro l’Inter in Coppa Italia? Sono convinto che la finale giocata a campi invertiti avrebbe avuto un altro esito, il San Paolo era davvero eccezionale".
Su Edmundo: "Mi ricordo di una partita in allenamento dove Edmundo per poco non arrivò allo scontro con Mondini, perché il brasiliano sosteneva che la sua squadra stava vincendo per 1-0 mentre il portiere asseriva che si stava sul pari. Edmundo non voleva mai perdere, un po' come Ibrahimovic".
Su Pino Taglialatela: "L’amore per la maglia l’ha portato a rifiutare tante opportunità, mi ricordo che lo voleva il Manchester United ed anche il Milan, soprattutto dopo quel pari di cui ti ho raccontato prima, gli fece una corte spietata, ma nessuno si sarebbe aspettato quando poi è accaduto a quel Napoli, nonostante Ferlaino abbia amato come pochi la sua squadra".
Su Maradona: "La sua figura aleggiava sempre intorno a noi, nello spogliatoio venivano ricordati degli aneddoti su di lui, grazie a chi aveva giocato con lui come Tarantino e Di Fusco o chi invece ci aveva lavorato per anni come Carmando e Starace. Ho una sua maglia firmata che mi ha regalato Starace. Mi ricordo una partita in B che era decisiva, Starace decise di darmi la fascia di capitano celeste di Diego al posto della solita, fu un grande onore. Ho avuto la fortuna di indossare la fascia di capitano di due grandi club come Napoli e Genoa, indossate in precedenza da due colonne come Maradona e Signorini".
Sul Napoli attuale: "Sulla carta può vincere lo Scudetto, ho sempre pensato che per questo Napoli fosse più congeniale il 4-3-3, Gattuso è stato bravo ad offrire un’alternativa tattica con il 4-2-3-1, così da non dare certezze agli avversari. Ovviamente quando hai una mezzala incredibile come Zielinski opterei per 4-3-3, purtroppo gli azzurri stanno mancando di continuità".