
GESAC, l'ad Barbieri: "Sono super tifoso del Napoli! Ma questo club ha un limite che va superato"
Oggi sulle pagine del quotidiano Il Mattino una lunga intervista a Roberto Barbieri, amministratore delegato della GESAC, la società che gestisce il sistema aeroportuale in Campania. Ha parlato del Napoli, della possibile festa scudetto e dei tantissimi turisti in arrivo in città.
"Sono un super tifoso e anche superstizioso. Devo dire però che non può essere un caso essere ad un passo dal vincere due scudetti in tre anni. Vuol dire che c’è un progetto di stabilità ai vertici della Società. Che è esemplare nella correttezza dei conti. Rispetta il fair play finanziario cosa che non fanno altre società. E il Napoli calcio è da 20 anni tranne uno nelle competizioni europee. Però c’è un limite che va superato. Il vero salto di qualità, anche sportivo, corrisponde sempre a una crescita infrastrutturale dell’impresa, della Società. In buona sostanza uno stadio che produca profitto tutto l’anno magari un centro sportivo. Infrastrutture installate in un tessuto come quello di Napoli che è in crescita darebbero ulteriori soddisfazioni".
"Il mio umore dipende molto dal risultato del Napoli. I miei collaboratori, anche quando ero a Torino, tifavano Napoli perché temevano il mio pessimo umore, che classicamente mi veniva se gli azzurri non vincevano o peggio ancora perdevano. Ho un figlio di nome Gennaro in onore della mia città dove sono tornato dopo 30 anni, che ho portato allo stadio fin dall’età di 4 anni ed è anche lui un grandissimo tifoso".