
Juventus, Tudor: "Mi motiva chi non ci mette in lotta per lo scudetto, non firmo per il quarto posto"
Primo grande test estivo per la Juventus, impegnata contro il Borussia Dortmund. Queste le parole pronunciate dal tecnico Igor Tudor a Tuttosport:
“Se la squadra restasse questa? Sarebbe più pronta, perché c’è un anno alle spalle. E non è da sottovalutare: ora siamo molto simili a ciò che eravamo a fine annata. Vedremo quello che accadrà. Bremer? Vediamo quanto ci mette ad arrivare ai suoi livelli. Nella prima partita ha fatto 45 minuti, nel test sarà di nuovo titolare.
Guardi, io sono sempre contento. Perché alleno la Juve. Ai ragazzi dopo il mondiale ho detto: ora riposate, poi torniamo a lavorare più forte. Per mettere più voglia e altre cose da fare. Non voglio partire con l’obiettivo del quarto posto. E vedo dove ci posizionano nelle griglie di partenza...Ci mettono al terzo, quarto posto. Qualcuno quinto, nelle previsioni. Personalmente, mi motiva tanto. Ma bisogna anche vedere che la Juventus, da cinque anni, non è arrivata né prima, né seconda. E va preso con grande motivazione, certo: poi c’è il campo Io dico a me e a loro: va bene tutto, ma quando arrivo al campo è come andare sul ring. Bisogna vincere. Io voglio farlo pure quando si gioca a carte, quando c’è il calcetto con gli amici, la partita di basket. Cerco quest’approccio.
Ci sono gli avversari, ecco. Io mi aspetto un’annata molto difficile, con dei tecnici forti. A volte non succede, a volte sì: è il calcio. Stavolta sarà complicato”.