Lo Monaco: "Il Napoli ha due problemi, uno di questi è Lukaku"

25.02.2025
19:50
Redazione

Pietro Lo Monaco è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:

"Non sempre si può vincere, questo è un campionato in cui ogni squadra può lasciarci le penne, la serie A non sarà il torneo più bello ma è certamente il più difficile del mondo, ci sta che il Napoli perda a Como o a Verona, o che l’Inter perda con i gialloblù, la lotta scudetto si deciderà all’ultimo momento, con un punto si vince il titolo o si va in B, alla fine il Napoli al di là di quello che è stata la campagna di “rafforzamento” di gennaio che è stata fallimentarre, è solido e se la giocherà con Inter e Atalanta. A Como pealtro ha disputato un primo tempo eccellente, da grande squadra, anche Billing ha dimostrato di poterci stare tranquillamente in una rosa come quella azzurra.

Sa Conte come gestire il Napoli, le domande cui dare una risposta riguardano piuttosto la condizione atletica e i gol realizzati: alla distanza viene un po’ meno la componente fisica. Prendete la Roma, esempio classico di come una buona squadra, gestita male, diventi una squadraccia: è arrivato Ranieri ed ora è a due punti dal sesto posto. I giocatori vanno gestiti al meglio, forse a Conte manca qualche ricambio ma il gruppo è solido, anche nel gol di Raspadori il fatto che tutti siano andati ad abbracciare Rrhamani fa capire che c’è unione. I nervi devono essere saldi: se sabato batti l’Inter ti riscopri a fare certi discorsi che oggi sembrano accantonati, c’è bisogno di equilibrio, fermo restando che la squadra sa perfettamente che deve lottare per vincere. Mi preoccupa un po’ il fatto che Lukaku ultimamente faccia solo sponde, invece deve giocare per mettere la palla dentro, è il terminale offensivo della squadra che crede in lui. Non vorrei che il belga si accontentasse del lavoro che sta facendo, deve segnare di più, è il centravanti del Napoli.

Sistema di gioco? Con Spinazzola fai più fatica a giocare a quattro dietro, a meno che non giochi Olivera terzino e Spina esterno. Certo, con Raspadori accanto alla punta c’è più pericolosità, inizialmente vedo Olivera dentro e l’ex romanista più alto, anche per consentire allo stesso Lukaku di giocare più largo e attaccare la profondità. Ma di queste cose solo Conte può averne la reale percezione”.

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