Maradona, il giornalista che ha annunciato la morte: "Ho pianto 30 minuti come un bimbo! Era depresso perchè..."

29.11.2020
23:39
Redazione

Julio Chiappetta, responsabile dello Sport di Clarin, racconta la drammatica esperienza dello scoop della morte di Diego Armando Maradona

Ultimissime calcio Napoli - Julio Chiappetta, capo dello sport dell'autorevole quotidiano argentino Clarin è intervenuto su Radio con Vos 89.9 nel programma DeVueltaConVos per parlare della scomparsa di Diego Armando Maradona.

"È stata una delle esclusive più tristi che ho dovuto dare nella mia vita. Ho una relazione di 40 anni con Diego, una foto nell'anno 79 all'Aeroparque dove stavo per coprire un tour in cui ha giocato. Con Diego eravamo frontali e se avessimo un problema ne avremmo parlato subito. oppure potevo scrivere lo scoop, ho passato mezz'ora a piangere come un bambino senza capire cosa fosse successo. Dalla scorsa settimana Diego era molto depresso perché non era riuscito a riunire i suoi figli per il suo compleanno. A Diego sua madre mancava molto, Doña Tota era una fonte di energia per lui. Era rinchiuso in una scatola d'oro, lontano da un campo, dalla palla, mi diceva sempre che l'odore dell'erba su un campo era il miglior profumo del mondo. Per me è stato il miglior calciatore di tutti i tempi, non lo dico ora che è morto, l'ho sempre sostenuto. 14 anni fa avevi smesso di usare la cocaina, l'avevi promesso alle tue figlie. Era stanco di essere Diego Maradona a 60 anni, da 15 anni ero un supereroe e in fondo non voleva esserlo. Diego non aveva mezze misure, è stato il primo a dire a un Papa che con tutto l'oro del Vaticano la fame nel mondo poteva finire".

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