Napoli Femminile, Schioppo: "Il capitano è un punto di riferimento. Insigne? Non so come avrei reagito, ma ognuno lo fa come preferisce"

13.11.2019
07:00
Redazione

Napoli femminile

Notizie calcio Napoli -Dei suoi 28 anni, gli ultimi 12 li ha passati con la maglia del Napoli femminile. Emanuela Schioppo è l'altro capitano del calcio in città. Ha parlato a Il Mattino:

Vista la lunga militanza in squadra ne è anche la capitana: cosa vuol dire per lei?
«So bene di essere un punto di riferimento. Con le compagne si instaura un rapporto che va oltre il campo, Alla base di tutto c'è l'amicizia. E poi oramai sono diventata anche sensibile nel riconoscere i loro stati d'animo. Se loro hanno bisogno di uno sfogo sanno di poter contare su di me».

Lei che tipo di capitano è?
«Sono abbastanza silenziosa. Parlo poco, ma lo faccio quando serve. Se c'è qualcosa che non va e lo riesco a percepire ne parlo con la ragazza interessate. Sono un capitano sempre disponibile quando ci sono problemi».

L'altro capitano a Napoli è Lorenzo Insigne: lei che idea si è fatta del momento degli azzurri?
«Non so come avrei reagito. Ci sono varie dinamiche nello spogliatoio e dall'esterno è troppo difficile giudicare. Posso dire che ognuno gestisce le vicende in maniera molto soggettiva».

Se guarda al passato del Napoli maschile in chi si rivede tra i capitani?
«Direi in Paolo Cannavaro, anche se sono partita da attaccante, ma ora gioco in difesa e mi piace andare avanti e propormi. Da centrale sono un po' più limitate le occasioni di fare gol, ma magari sui calci piazzati mi piace salire perché mi piace buttarla dentro».

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