"Ormai non ci sono più parole per descrivere De Laurentiis, è una cosa stupefacente"

Sergio Curcio, giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Zero nel corso di Napoli Magazine: "Non ho più parole per definire il nostro presidente o forse ce n'è una e gli faccio anche la pubblicità: è stupefacente. Perché? Perché riesce sempre a tirare fuori dal cilindro il coniglio magico, è partito dal ritiro-non ritiro per arrivare all'unità di intenti, manco se fossero, lui e Benitez, San Giuseppe e la Madonna intenti a deporre nella mangiatoia Gesù Bambino. Rimango stupito dal fatto che si continui a parlare di un progetto che, oramai, nei fatti, non esiste più. Nessuno vuole addossare particolari colpe al presidente che, comunque, ha sempre i numeri dalla sua parte, la verità è che è mancata la sinergia con l'allenatore che però chiedeva interpreti adatti al suo calcio, che non ha avuto, con l'aggravante che non si è tenuto conto del Mondiale che ha sicuramente logorato alcuni calciatori, su tutti Higuain e che hanno provocato una sorta di reazione a catena che sta condizionando negativamente la stagione. Domenica sera, mi dispiace doverlo dire, il Napoli ha perso contro una squadra che non dovrebbe nemmeno impensierire minimamente gli azzurri per la conquista del terzo posto. Higuain non è una prima punta tipica ma è un attaccante completo che sa fare bene tutto perché ha tecnica e potenza e, credo, si sposerebbe a meraviglia con Duvan. La verità è che Benitez insiste ancora sulle sue convinzioni che, attualmente, non trovano terreno fertile totale, forse, nemmeno più tra i suoi. A questo Napoli, c'è poco da fare, manca il centrocampo per fare il calcio che vuole l'allenatore spagnolo".