Rossi rivela: "Rifiutai un Napoli poco competitivo, fu una scelta tecnica! Verdi? Non avrà rimpianti, in estate troverà un top club"
Paolo Rossi, così come Simone Verdi, disse 'no' al Napoli nel 1979, dopo un Mondiale in Argentina e una retrocessione
Paolo Rossi, così come Simone Verdi, disse 'no' al Napoli nel 1979, dopo un Mondiale in Argentina e una retrocessione con il Vicenza, prima di vincere il Mondiale di Spagna '82. Ecco le sue dichiarazioni a Il Resto del Carlino sul caso Verdi:
"Ma il mio caso è diverso da quello di Verdi, perché la mia fu una decisione tecnica. Non volevo fare una carriera in una squadra che non avesse ambizioni di classifica e non fosse competitiva per vincere campionati e coppe internazionali. Il Napoli di allora non era ancora pronto per fare il salto di qualità, soltanto 6-7 anni dopo, con l’arrivo di Maradona divenne una squadra ambiziosa".
Verdi, scelta consapevole o paura di volare? "Sembra che il ragazzo preferisca finire la stagione a Bologna, mancano solo quattro mesi e vuole essere ancora un protagonista in rossoblù piuttosto che non avere il posto sicuro in squadra. Nessuno credo glielo abbia garantito e per questo immagino che lui abbia frenato. Ha preferito finire il campionato come una bandiera, è un cardine importante per il Bologna che con lui sarà salvo.
Idolo assoluto a Bologna? Ma non lo è diventato adesso, lo era già prima del suo rifiuto al Napoli. Non credo che sia destinato ad avere rimpianti, le scelte si fanno in coerenza con i tempi. Lui ha ritenuto non ideale e opportuno partire in questo particolare periodo, forse non si è sentito maturo per questa scelta in corsa a metà stagione. Simone è ancora giovane, ha grande mercato e avrà l’opportunità presto, tra quattro mesi, di trovare o il Napoli o un’altra grande squadra, se lo desidera davvero. Credo che ogni calciatore debba comunque avere l’ambizione di migliorarsi sempre come giocatore e come club, e a lui non mancherà certo questa possibilità".