Scozzafava: "Ancelotti più coraggioso di Klopp, ha stravinto! Il San Paolo si è spellato le mani"

18.09.2019
10:50
Redazione

Ultimissime calcio Napoli - Di seguito l'editoriale mercato di Monica Scozzafava per l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno:

Al termine delle ostilità è diventato un trionfo, con i gol di Mertens su rigore e di Llorente nel recupero che hanno messo ko i campioni d’Europa del Liverpool. Ma il San Paolo si è spellato le mani per un Napoli grandissimo dall’inizio alla fine, con Ancelotti che ha stravinto il duello con Klopp. Ci vuole stomaco per guardare il diavolo negli occhi e nella circostanza il Napoli si è fatto aiutare anche dai frequenti incroci (5 in 13 mesi) con il Liverpool, molto utili per trasformare in confidenza il fisiologico timore reverenziale. Ma ci ha messo del suo pure Carletto Ancelotti, che ha avuto il coraggio di presentare una formazione imbottita di talento e attaccanti, con Callejon e Insigne esterni di centrocampo e Lozano e Mertens di punta. Una trazione offensiva addirittura più osé di quella di Klopp, che ha comunque accettato di buon grado lo scontro in campo aperto. Ne è dunque venuta fuori una partita palpitante e piena di capovolgimenti di fronte, le due squadre che si sono affacciate a turno nell’area di rigore avversaria con pericolosità, alternandosi in maniera frenetica al comando delle operazioni. I primi assalti sono stati degli azzurri, spinti dai 40 mila tifosi e vicini al gol con due bordate in rapida successione di Fabian Ruiz, respinte in affanno da Adrian. Dall’altra parte la prima minaccia l’ha invece portata Mané: pronto Meret. La sfida è scivolata via su ritmi altissimi e negli spazi larghi si sono esaltati i difensori, con Koulibaly e Van Dijk obbligati a tirare fuori tutto il meglio del repertorio, con almeno un paio di chiusure a testa da extraterrestri. Solo per questo il risultato non si è sbloccato e l’equilibrio si è giustamente prolungato fino all’intervallo, nonostante il colpo di testa di Firmino sul suono della sirena, a lato di poco. Applausi meritati per tutti, al ritorno negli spogliatoi. Anche per l’arbitro Brych, che si è adeguato (fischiando il minimo indispensabile) al canovaccio di una partita da Premier, per intensità e correttezza. La ripresa è iniziata di nuovo nel segno del Napoli, a sua volta vicino al vantaggio con un tap-in acrobatico e ravvicinato di Mertens, su cui Adrian ha dimostrato di essere il degnissimo vice di Alisson, infortunato. Il rischio corso ha un po’ innervosito il Liverpool e le ammonizioni di Robertson e Milner hanno tradito i disagi degli inglesi, sempre minacciosi però come un serpente a sonagli. C’è voluta una prodezza di Meret per impedire la rete a Salah, pronto ad avventarsi sulla unica svirgolata di Manolas. Ma Ancelotti ha alzato ancora la posta con l’ingresso di Llorente, dimostrando così di non volersi accontentare. Mossa coraggiosa e premiata da un’astuzia di Callejon, che si è fatto stendere da Milner in area. Gelida la trasformazione di Mertens, accompagnata da un boato impressionante. Poi Llorente ha completato la festa.

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