CorrSera: "La Juve continua a far festa, il Napoli resta a guardare"

Il Corriere della Sera scrive su Juve-Napoli: "C’è la festa della Juve e il Napoli che fa? Porta i coriandoli e resta a guardare, per larga parte. D’altronde c’è davvero molto da imparare da una squadra che ha già vinto scudetto e Coppa Italia e sfrutta al massimo il penultimo allenamento ufficiale prima della finale di Champions del 6 giugno contro il Barcellona. I bianconeri celebrano prima della partita la vittoria della coppa che mancava da vent’anni. E al termine anche quella del quarto scudetto consecutivo. In mezzo, senza sei titolari nella formazione d’avvio, sprizzano salute atletica e grande fiducia tecnica. Il simbolo sono i primi due gol e la parata di Buffon su Lopez, quando il risultato era sull’1-1. Un gesto di efficacia assoluta (che arrivava per giunta dopo un rigore parato), che ricorda al popolo in cammino verso Berlino che il Messi dei portieri ce l’ha la Juve. Il Napoli non riesce a trovare i primi punti allo Stadium: trova solo il primo gol, con David Lopez, che scarica in rete la respinta di Buffon sul rigore calciato da Insigne (quarto errore dagli undici metri per il Napoli) e concesso per un fallo di mano del redivivo Asamoah, su tiro ravvicinato di Mertens. I punti nelle ultime otto trasferte per gli azzurri sono appena 4, ma la speranza aritmetica del terzo posto c’è ancora, nel caso la Lazio perdesse il derby e venisse sconfitta dai ragazzi di Benitez al San Paolo all’ultima giornata. La Roma intanto è sicura almeno del terzo posto. Ma il Napoli del primo tempo non è certo una squadra da Champions: Higuain, imbolsito, quasi avvilito, ne è il simbolo negativo"