
Maglie autoprodotte e neo DS in casa. E se il Napoli internalizzasse anche l’area tecnica?
Il Napoli potrebbe anche decidere, in caso di addio con Giuntoli, di internalizzare ‘area tecnica
Calcio Napoli - Le voci sul futuro di Cristiano Giuntoli si fanno sempre più insistenti. Un giorno sembra più vicino alla Juventus, un altro appare invece ostaggio dei cavilli contrattuali di Aurelio De Laurentiis. Ciò che fa strano, sicuramente sarà stata una scelta condivisa anche per dare spazio a chi sul campo si è guadagnato lo scudetto, è l’embargo mediatico a cui l’attuale direttore sportivo del Napoli sembra essere sottoposto visto quanto sta accadendo. L’assenza di Giuntoli nelle consuete dichiarazioni pre gara fa decisamente rumore e fa riflettere.

Al contempo, in attesa di capire se ci sarà un addio con Giuntoli, il Napoli si sta guardando intorno. Anche la soluzione interna non è da escludere. Ieri è venuta fuori la notizia di Antonio Sinicropi che ha ottenuto il diploma da direttore sportivo con il massimo dei voti nella prova tecnica. L’ex difensore, classe 1988, in questi anni si è fatto le ossa guardando anche l’evoluzione del Bari quando fu acquistato proprio dalla famiglia De Laurentiis. Nella nota della FIGC, Sinicropi viene inquadrato come collaboratore della SSC Napoli adesso.
Il Napoli è tra i club più innovatori del calcio italiano. L’autoproduzione delle magliette ha garantito al club introiti decisamente maggiori. Questo grazie alla bravura di Valentina De Laurentiis che ha saputo valorizzare al massimo questa idea che sembrava all’inizio off limits per i tempi ristretti.
E se il Napoli, dopo le maglie fatte in casa, lanciasse un nuovo modello di area tecnica con a capo qualcuno interno al posto di Giuntoli? Sarebbe qualcosa di innovativo e suggestivo che sancirebbe una rottura netta con il passato. In attesa di capire cosa accadrà tra Giuntoli e De Laurentiis, l’idea di internalizzare la figura del diesse non sarebbe da escludere.