Mariani e Di Paolo per Venezia-Napoli, fecero infuriare Conte dopo l'Inter: "Errore clamoroso!"

Ultime notizie Serie A - Sono stati resi noti i nominativi di arbitri, assistenti, IV Ufficiali, VAR e AVAR che dirigeranno le gare valide per la 29ª giornata del Campionato di Serie A 2024/25 in programma da venerdì 14 a domenica 16 marzo.

Venezia-Napoli: arbitro e VAR

Ecco la designazione arbitrale di Venezia-Napoli:

VENEZIA-NAPOLI, Domenica 16/03 h.12.30:

• Arbitro: MARIANI
• Assistenti: PRETI – PERROTTI
• IV: COSSO
• VAR: DI PAOLO
• AVAR: DIONISI

Maurizio Mariani, l'arbitro di Venezia-Napoli, fu l'arbitro di Inter-Napoli dello scorso novembre, sempre con Di Paolo al VAR, proprio come domenica prossima alle 12:30. Furono loro il motivo della rabbia di Conte a fine partita del big match di San Siro. L'allenatore del Napoli si arrabbiò per il rigore assegnato all'Inter per fallo su Dumfries, penalty poi fallito da Calhanoglu.

Queste furono le parole di Conte ai microfoni di DAZN nel corso del post partita di Inter-Napoli 1-1 e s'è sfogato sul rigore concesso all'Inter dopo aver ascoltato le parole di Marelli: 

“Rigore Inter? Ma che significa che il VAR non può intervenire se c’è un errore? Che facciamo, intervengono solo quando gli conviene? Il VAR o c’è o non c’è per correggere gli errori, altrimenti ci nascondiamo dietro questi episodi. Se c’è un errore bisogna intervenire, punto e basta! Ma che significa, questa cosa mi fa davvero incazzare".

"Il signor Marelli può dire ciò che vuole, ma se c’è il VAR deve intervenire se ci sono errori, non può essere Mariani a decidere su questo errore clamoroso che poi può incidere sulla partita. Stiamo trovando in una situazione che può riportare retropensieri, non capisco cosa vuol dire che il VAR non può intervenire. L’arbitro deve andare a vedere e poi decide, punto e basta.

Il VAR è una oggetto che deve essere utilizzato per essere più sicuri, se lo utilizzi così mi rendi più insicuro. Se lo si utilizza in questo modo, poi crei dei retropensieri e fidatevi di me se vi dico così. Challenge e chiamata da parte degli allenatori? Non c’entra niente. Se c’è un errore deve essere il VAR a chiamare l’arbitro, non devo essere io. Il VAR è uno strumento magnifico se utilizzato in modo onesto, ma se l’arbitro sbaglia e non lo correggi poi gli fai fare una figura di cacca…”