Dai pianti al Como alla Serie A da protagonista: Barella nel mirino delle big d'Italia. Gazzetta: "Blindato dal Cagliari fino al 2021, ma può partire in estate: la valutazione"

19.09.2017
10:20
Redazione

Un talento Made in Cagliari che a 20 anni ha già tanta personalità, nessun timore e un ritmo forsennato in allenamento. Stiamo parlando di Nicolò Barella, che in pochi mesi ha conquistato l'Italia U21 e ha segnato il primo gol in Serie A, domenica contro la Spal.

LA STORIA DI BARELLA

Barella è cresciuto alla scuola calcio Gigi Riva, forgiato da Gianfranco Matteoli e rifinito da Massimo Rastelli. L’esplosività e la freschezza dell’età sono doti che butta in partita dove, finora, è sempre stato il migliore dei suoi, sia contro la Juve che con Milan, Crotone, Spal e nella sfida alla Spagna con l'U21 di Di Biagio. A 18 anni lo fecero piangere, ma non disse addio al Cagliari quando nel gennaio 2016 fu spedito al Como: ci andò in lacrime, con la compagna Federica e il suo agente Alessandro Beltrami, padrino della figlia Rebecca. 16 presenze a Como, che però retrocesse e in quella squadra c'erano anche ScuffetBessa. Poi è tornato a Cagliari e grazie ai consigli di Rastelli e alla sua maturazione caratteriale è diventato titolare giocando 28 partite in A. Adesso è addirittura seguito con attenzione dal ct Ventura.

IL CONTRATTO DI BARELLA

Il presidente Giulini l'ha blindato fino al 2021 con un buon contratto ricco di bonus: il 20enne guadagna già 400 mila euro ma può triplicare il suo ingaggio perchè su di lui ci sono le big d'Italia ma anche Atletico Madrid, Siviglia e l'interesse di qualche squadra inglese. Giulini assicura che non lo cederà a gennaio, ma a giugno andrà riscattato Pavoletti e ci sono le spese dello stadio. E' valutato oggi 18-20 milioni, ma può arrivare rapidamente a 25 milioni. Lo riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

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