Juve-Napoli, sarà anche Buffon vs Reina: i due portieri che valgono come bomber

11.02.2016
17:40
Redazione

La solitudine dei numeri primi. In questo caso dei numeri uno. I portieri sono sempre personaggi atipici del mondo del calcio ma nel caso di Gianluigi Buffon e Pepe Reina il discorso è diverso. Il fatto che gli estremi difensori passino la maggior parte del tempo da soli tra i pali non partecipando attivamente al gioco per l’intera durata delle gara, li rende un po’ musoni, è come se avessero dentro la tristezza dei pagliacci del circo. Il bianconero e lo spagnolo, però, sono una eccezione che molto probabilmente conferma la regola. Entrambi sono i punti di riferimento dello spogliatoio e oltre a saper parare bene sanno anche stimolare i rispettivi gruppi nel momento di bisogno. Juventus-Napoli di sabato sera è anche la sfida di due icone del mondo della pedata internazionale. Buffon e Reina incarnano i leader che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Nella stagione in corso stanno vivendo un momento fantastico avendo subito 15 e 19 reti. Lo juventino non incassa gol da 475 minuti, l’azzurro, dopo un periodo di “verginità”, anche se si è sempre vinto, è stato beffato da qualche avversario. Contro Lazio e Carpi, però, la sua porta è rimasta illibata.

VALGONO COME I BOMBER. È naturale che per vincere le partite c’è bisogno dei gol degli attaccanti. Se si difende bene e non si segna, le gare finiscono sempre in parità o addirittura si perde. Il lavoro di Higuaìn da una parte e Dybala dall’altra sta fruttando parecchio a Sarri e Allegri. Ma se tra i pali non ci fossero due top player sarebbe un bel problema. Ecco, quindi, che gli interventi di Buffon e Reina valgono come un gol all’ultimo minuto. Il bianconero, per esempio, fece la differenza contro il Torino nel derby e non a caso poi con Cuadrado goleador cominciò il ciclo che ha portato a 14 successi consecutivi. Lo spagnolo si superò con l’Inter in un match che poi valse la testa della classifica. Poi, per merito soprattutto del gioco di Sarri, Pepe viene impegnato davvero molto poco. Ed è qui che entrano in campo i campioni perché per i comuni mortali è molto difficile farsi trovare pronti quando arriva giusto quell’azione da gol in una sfida. Si deve avere la freddezza di intervenire nel migliore dei modi grazie ad un bagaglio qualitativo e di esperienza non da poco.

Fonte : Il Roma
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