La stampa nazionale distrugge Insigne e Jorginho, pioggia di 5: "Errori enormi, senza giustificazione per chi vuole essere decisivo ad alti livelli"

Ieri il ko della Nazionale italiana contro l’Argentina. Le prestazioni di Jorginho ed Insigne non hanno convinto stampa ed addetti ai lavori, come se poi tutto il peso della squadra ed i problemi del calcio dipendessero da loro. 

La stampa nazionale non ci è andata giù leggera nei loro confronti, queste pagelle e commenti dei principali quotidiani.

INSIGNE

Gazzetta dello Sport 5: "L’illustre assente di Italia-Svezia divora un gol di apertura di ripresa che vale da solo il 5. Il resto non è memorabile”.

Corriere dello Sport 5: “Minuto n. 3 della ripresa, l’amico Immobile lo mette solo davanti alla porta: alto”.  

Tuttosport 4.5: “Il gol che sbaglia in avvio ripresa è una macchia enorme, un errore assurdo che non può avere giustificazione se un giocatore pretende di essere decisivo ad alti livelli. Il resto è, onestamente, traccheggio”

Il Mattino 5.5: “Sono suoi gli unici lampi offensivi, ma è a mezzo Bustos, costretto a recuperare sulle continue discese di terzino argentino. Clamoroso l'errore, palla fuori, davanti a Caballeros a inizio del secondo tempo. Tiro parato al 68'"

Repubblica 5: “All'Argentina segnò il primo gol azzurro. Stavolta grazia Caballero non si sa come sullo 0-0"

Corriere della Sera 5: “Grande sacrificio, ma anche un errore clamoroso davanti alla porta"

JORGINHO

Gazzetta dello Sport 5: “L’azzurro della Nazionale non è quello del Napoli: un passo indietro rispetto alla gara con la Svezia"

Corriere della Sera 4.5: “Soffre la pressione e la convivenza con Verratti. Perde male il pallone da cui nasce il gol"

Corriere dello Sport 5: “Black out nella fase centrale del primo tempo, poi l’errore che manda in gol l’Argentina”.  

Tuttosport 5: “E’ fin troppo evidente come gli manchino i riferimenti del gioco napoletano. Sbaglia una incredibile, per lui, quantità di appoggi. Compreso quello che porta al gol. Belotti (40' st) ng” 

Il Mattino 6: “Puntuale, preciso, gioca a un tocco, recupera in difesa. Dirige a gesti la manovra azzurra. Va anche al tiro (68'), parato. Perde la palla sul gol di Banega. Esce nel finale per far posto a Belotti”.

Repubblica 5: “Gli viene affidato il volante dopo consultazione popolare, cerca passaggi a memoria ma Allan e Hamsik non ci sono"