"Mi vogliono uccidere!", urla e paura Napoli: squilibrato sfonda cancello sicurezza, arrestato

Napoli calcio notizie oggi. L'edizione odierna de Il Mattino ricostruisce la dinamica dell'incredibile irruzione di un uomo di circa 30 anni presso il centro tecnico sportivo partenopeo Konami. La grande paura alle 14,30, quando - ed è stata una fortuna - la squadra era ancora negli spogliatoi perché l’allenamento sarebbe iniziato pochi minuti dopo. Un folle ha sfondato il cancello, danneggiato parte della struttura e finito la sua corsa sul campo 1 di golf prima di scappare nella folta pineta. All'interno della sua Renault la polizia ha rinvenuto i documenti riuscendo così a risalire alla sua identità, in serata l'arresto.

SSC Napoli. auto sfonda cancello centro Castel Volturno

Durante questi minuti di follia, secondo il quotidiano, i calciatori non si sono accorti di nulla, hanno soltanto sentito le urla degli addetti alla sicurezza del centro tecnico che, anche rischiando di essere travolti, hanno tentato in ogni modo di fermare il folle. Solo tanta paura, poi anche l’allenamento pomeridiano della squadra si è potuto svolgere normalmente. L’uomo, una volta abbandonata l’auto, è poi scappato nella pineta: la polizia lo ha rintracciato e arrestato in serata. 

Irruzione auto centro calcio Napoli Castel Volturno, la ricostruzione

Ore 14,30. All’esterno del centro, dove c’è già una zona di prefiltraggio, come racconta Il Mattino l’uomo si ferma e racconta di essere di essere inseguito “perché mi vogliono uccidere”. Scatta immediatamente l’allerta, perché è evidente che l’uomo è in stato di grande confusione e alterazione. Ma a quel punto, con un colpo violento di acceleratore, il 30enne fa irruzione nella zona del parcheggio del centro, inseguito dagli uomini della sicurezza. Forza il cancello che delimita la struttura calcistica, sfiora alcuni dipendenti del Napoli e sempre guidando l’auto, si scaraventa nei campi - meno male - completamenti deserti.