"Non mi fanno entrare". Cosa è successo tra Dalma Maradona e la SSC Napoli: tre episodi. Ma le porte in realtà sono aperte

23.10.2024
09:15
Redazione

Cosa è successo tra Dalma Maradona e la SSC Napoli? Tre episodi

Ultimissime Calcio Napoli"Non mi fanno entrare allo stadio Maradona", questa la denuncia avanzata in queste ore da Dalma Maradona che ha sollevato polemiche e perplessità nell'ambiente partenopeo. La SSC Napoli ha deciso di non replicare ma la situazione sarebbe differente. 

Come infatti riporta La Repubblica oggi in edicola, in verità le porte non sarebbero assolutamente chiuse nei confronti di Dalma Maradona: basterebbe una telefonata e un posto in tribuna d'onore le sarebbe garantito. E lo stesso vale per tutti gli altri figli.

Cosa è successo tra Dalma Maradona e la SSC Napoli 

"A cosa si riferisce allora Dalma? La primogenita di Maradona e Claudia Villafane – che è stata a Fuorigrotta per Napoli- Sampdoria, la partita della festa scudetto assieme a Gianinna, ospiti di Giovanni Simeone – non ha ancora dimenticato il no del club e del Comune all’ingresso delle telecamere nello stadio per il suo documentario “ La Hija de Dios”, girato nel dicembre 2021. 

“Credo che i problemi siano cominciati – ha spiegato Dalma – quando il Napoli produsse la maglia con il volto di mio padre. Ci complimentammo per l’iniziativa, ma chiedemmo dei soldi che avremmo destinato in beneficenza. Ma De Laurentiis disse no", si legge su La Repubblica

Oltre alla questione del documentario, quindi, il problema sta nella famosa maglia col volto del Pibe de oro che il club ha lanciato nella stagione 2021-2022 sottoscrivendo un contratto con Stefano Ceci, amico e manager del campione argentino contro il quale però gli eredi di Maradona sono intervenuti via legge hanno provando a bloccare le sue operazoni a nome di Diego.

Tensioni SSC Napoli ed eredi Maradona: l'ultimo episodio 

Ma c'è altro. "L’altro motivo di frizione è più recente e riguarda “Diego Vive”, il parco tematico aperto a fine maggio a Bagnoli, un percorso interattivo sulla carriera di Maradona in cui non è stato possibile ammirarlo con la maglia del Napoli: le parti hanno cercato un accordo sui diritti d’immagine di Diego nel periodo 1984-1991 (che appartengono al club azzurro per quanto riguarda la parte sportiva) senza trovare un’intesa.

Ma i rapporti personali procedono ovviamente su un altro binario e da parte della società di De Laurentiis non c’è alcuna preclusione nei confronti della famiglia di Diego Maradona – anche per eventuali iniziative di beneficenza, da sempre un punto forte della gestione De Laurentiis - che resta l’icona più grande del Napoli in tutto il mondo", si legge sempre su Repubblica. 

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