Porzio: "Alla società serve un altro Allodi"

23.05.2016
21:10
Redazione

«Per avere una grande squadra, una squadra da scudetto bisogna mettere in piedi una grande società e realizzare delle strutture». Franco Porzio campione olimpico con il Settebello della pallanuoto a Barcellona nel ‘92 parla chiaro. È felice per la Champions del Napoli e per il secondo posto ma da atleta vincente avrebbe voluto che la sua squadra del cuore avesse vinto lo scudetto. Consigli di un campione olimpico che 19 anni fa, quasi 20, ex novo, ha messo in piedi una società come l’Acquachiara che oggi milita nella serie A della pallanuoto, ha un settore giovanile e una squadra femminile di rango. Lavoro, lavoro e soltanto lavoro anche per la comunità, per la città.

Allora Porzio cos’è mancato al Napoli per spuntarla? «Bisognava tornare sul mercato a gennaio e prendere 3-4 giocatori di livello. Certo il secondo posto e la Champions conquistata sono un gran risultato però con quel quid in più di forze e di energie potevamo spuntarla».

Qual è il suo stato d’animo quindi? «Sono contento ma non soddisfatto. Poteva essere la stagione giusta per vincere il terzo titolo. I ragazzi hanno giocato un gran campionato guidati da un bravo allenatore come Sarri ma con 11-13 giocatori su una stagione lunga 8 mesi è chiaro che possono venire meno le energie, le forze».

Che cosa consiglierebbe? «Costruire una buona squadra, rinforzare la società e avere un uomo che conta nel palazzo, nelle istituzioni ma non per avere dei favoritismi, ci mancherebbe altro ma per salvaguardare i meriti di un team. Uno come Allodi o Perinetti per capirci. Il campionato di calcio è un po’ come l’Italia, un paese che non riconosce meriti».

Invece a livello tecnico che cosa farebbe? «Occorrono dei buoni centrocampisti, magari dei muscolari che possano dar fiato ad Allan e Jorginho. Magari gente più grossa e più alta utile anche in fase acrobatica. Anche un cambio per Hamsik servirebbe. Hysaj è molto bravo ma chissà se resta. E ci vuole un giocatore che sia in grado di sostituire Callejon che fa molto bene la fase difensiva. Non c’è un suo sostituto ad oggi. Perché dall’altra parte Insigne e Mertens possono avere uguale minutaggio, sono ottimi giocatori ma decisamente votati all’attacco. Reina è una garanzia e può fare ancora 2-3 stagioni ad alti livelli. Riprenderei anche Zapata in attacco».

Higuain? «È un campionissimo e abbiamo la fortuna di averlo a Napoli. Fare 36 gol nel campionato italiano dove c’è la cultura della difesa è qualcosa di straordinario. La sua perla contro il Frosinone è straordinaria. Per battere il precedente record occorreva un gesto speciale e lui è riuscito a farlo. Sono certo che resterà qui perché a Napoli ha trovato la sua dimensione ideale. Se non si fosse legato alla città e ai tifosi in modo chiaro, evidente non avrebbe fatto un campionato così straordinario. Basta guardare l’abbraccio a Sarri alla fine della partita contro il Frosinone».

Fonte : corriere del mezzogiorno
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