Serie A, è già sfida scudetto tra Napoli e Inter! Gazzetta confronta punti di forza, condizione e debolezze

Oggi sulle pagine della Gazzetta dello Sport un confronto tra Napoli e Inter, le due squadre che con molta probabilità si contenderanno il vertice della classifica di Serie A, con il primo scontro diretto previsto per il 10 novembre a San Siro.

Confronto Inter-Napoli

I punti di forza di Napoli e Inter.

• Napoli: la Gazzetta evidenzia la tenuta difensiva degli azzurri, con solo 2 gol subiti dopo il KO di Verona. Poi si sottolinea il cinismo della squadra dimostrato ad Empoli e più in generale la rivoluzione tattica di Antonio Conte: "il Napoli sa cambiare sistemi di gioco a seconda dell'avversario e della situazione di gioco. Attacca con un sistema e difende con un altro. Il punto di forza primario resta lui".
• Inter: dei nerazzurri si mettono in luce una serie di vantaggi competitivi. "Più profondità nella rosa, più certezze costruite negli anni, più giocatori pronti a costruire un ciclo, in patria e oltre". E le ultime partite dimostrano anche una ritrovata tenuta difensiva.

Condizioni psico-fisica

La condizione psico-fisica di Inter e Napoli, analizzata sulla Gazzetta dello Sport.

• Inter: pesano gli infortuni di due titolari come Calhanoglu e Acerbi. Nonostante la compattezza dimostrata, "il problema infortuni muscolari rischia di aver un peso, soprattutto nella corsa scudetto".
• Napoli: "fisicamente il Napoli sta bene, deve solo aiutare Lukaku ad avvicinarsi in fretta al suo cento per cento, per tornare a essere devastante. A livello emotivo, c'è da capire se davvero il primo posto non abbia fatto venire le vertigini a qualcuno".

Punti deboli

Infine, i punti deboli delle due squadre:

• Napoli: l'assenza di Lobotka "fa tutta la differenza del mondo" e rischia di pesare sia in fase di costruzione che in fase difensiva. Per la Gazzetta, "l'altra incognita resta la mancanza di una vera alternativa ai due centrali difensivi", con Rafa Marin e Juan Jesus che non danno ancora certezze. Da gestire anche la pressione: "E occhio alla tenuta mentale. Ora che arrivano i big match, come reagirà la squadra?".
• Inter: il nemico dei milanesi è il senso di sazietà dopo lo scudetto guadagnato l'anno scorso. "I punti persi a inizio stagione sono figli, in parte, di cali di tensione e di singoli sotto gli standard (vedi un Mkhitaryan stranamente giù di corda)". E non solo: quest'anno l'Inter rischia di concentrarsi troppo sulla Champions League e sottovalutare il campionato.