Nottata da guardiano per il sindaco juventino di Castel Volturno a difesa del cartellone per Hamsik [FOTO]

Ecco l'articolo apparso sul blog "elmodiscipio.it" che cura le notizie relative al litorale domitio: 

"Il 6×3 di auguri al capitano del Napoli Marek Hamsik, che oggi festeggia il suo compleanno, affisso sul tabellone ubicato sotto l’arco del ponte della Domitiana sul Volturno, proprio lì dove i tifosi juventini apposero quello della Castel Volturno bianconera a maggio, è stato immediatamente intravisto dal sindaco “juventino”Dimitri Russo. Spulciando sulla bacheca facebook della fascia tricolore abbiamo appreso che il capo dell’esecutivo locale ha fatto le ore piccole stanotte. Proprio lui alle ore 3.31, notando l’urlo di Hamsik affisso sul 6×3 ha dichiarato al suo popolo che si trovava sotto l’arco del ponte sul Volturno nel centro storico per fare la guardia al mega manifesto con la firma di I Love Pinetamare.

Diciamocela tutta, Dimitri Russo conosce bene questa associazione e forse ha deciso di improvvisarsi guardiano per una notte, non solo per difendere quella manifestazione di affetto dei tifosi napoletani per ovvie ragioni di stile, ma anche per opportunità politica.

Dimitri Russo ha fatto la guardia all’immagine di Hamsik, non solo per evitare che il 6×3 venisse vandalizzato e incendiato come accadde a quello affisso dai tifosi juventini a maggio, ma anche per incassare due piccioni con una fava. Lui sostiene che la scelta di preservarlo rappresenta una manifestazione di rispetto, al di là dei colori delle squadre, che altre persone in passato non hanno avuto nei confronti del 6×3 juventino…

Ma secondo noi Russo ha voluto evitare che qualcuno si vendicasse contro lo striscione di I Love Pinetamare, per poi subire il colpo mediatico di essere il primo cittadino di una località, in cui ha sede la società azzurra e dove i tifosi juventini sono trascesi nelle provocazioni.

Diciamocela tutta, Dimitri oltre ad essere intelligente, è anche furbo, perchè ha compreso che chi in passato ha sostenuto gli sfotto’ poteva divenire la concausa di un atto vandalico".