
IL GIORNO DOPO Trabzonspor-Napoli...la 'dimostrazione' di Rafa, l'aggancio da campione di Manolo e l'unica nota 'stonata' del match
Il giorno dopo Trabzonspor – Napoli è un gran bel giorno. Un sonoro poker in terra turca e ottavi di finale di Europa League molto più che ipotecati. Benitez dimostra che ci tiene eccome alla competizione europea e, rispetto alla scialba prova di Palermo, rispolvera Gabbiadini, Gargano, Inler e Koulibaly. Maglia da titolare per Henrique, riposa Maggio. Avvicendamento anche tra i pali. Questa volta tocca ad Andujar. Il portiere argentino svolgerà alla grande la normale amministrazione. E si è avuta netta l’impressione che assicuri più sicurezza e presenza al reparto. E’ aiutato anche dall’esperienza dalla maggiore statura. E dalla grinta e dalla cattiveria che ci mette e trasmette al reparto. E poi parla.
Il giorno dopo Trabzonspor – Napoli pronti via e gli azzurri appaiono subito decisi a fare la gara. La coppia di centrocampo, Inler - Gargano, conferisce maggior dinamismo al reparto. E’ certamente più esperta ed affiatata di quella proposta a Palermo, D.Lopez – Jorginho. Lo svizzero gioca semplice, massimo due tre tocchi e non si avventura quasi mai in giocate difficili che, in genere, non gli riescono e rallentano la manovra. Bene così.
Il giorno dopo Trabzonspor – Napoli poco più di cinque minuti e gli azzurri la sbloccano. Da azione d’angolo, Koulibaly si divora il vantaggio calciando sul portiere. Sulla successiva carambola è bravo e lesto Henrique ad indovinare la zuccata vincente. Tatticamente si mette bene. I turchi salgono in maniera disordinata e lasciano praterie agli uomini di Benitez. Alla prima ripartenza orchestrata bene il Napoli raddoppia. Gabbiadini si invola e in velocità si beve mezza difesa. Cerca e trova Higuain sul secondo palo. Al Pipita non resta che appoggiarla in porta. Tutto molto bello. Poco prima della mezz’ora, gli azzurri servono il tris. Lancio millimetrico di Albiol. Aggancio da campione di Gabbiadini che si gira e trafigge Arikan. Prima della fine del tempo, Higuain dribbla l’intero reparto arretrato turco. La sua conclusione si stampa sulla traversa. Peccato. Il Pipita avrebbe meritato un goal così.
Il giorno dopo Trabzonspor – Napoli la ripresa ha poca storia. Gli uomini di Benitez tengono bene il campo e agevolmente controllano la gara. Il pallone gira velocemente e gli avanti si muovono tanto dettando sempre una soluzione di scarico per il compagno che è in possesso del pallone. Il Napoli sfiora più volte il quarto goal. Mertens calcia a lato anche un rigore. Poi, nei minuti di recupero, il poker lo serve Zapata, subentrato da poco ad Higuain.
Il giorno dopo Trabzonspor – Napoli, gli azzurri erano chiamati a riscattare la pessima prova di Palermo e ci sono riusciti alla grande. Anche se, ad onor del vero, i turchi, falcidiati anche dalle assenze, appena quattro uomini in panchina, sono apparsi poca cosa e tatticamente sprovveduti. Malgrado occupino il quinto posto in classifica, sono la terza peggior difesa del campionato. E anche ieri sera, in fase difensiva, hanno mostrato palesi limiti.
Il giorno dopo Trabzonspor – Napoli, si rientra dalla Turchia con qualche certezza in più. Al momento Andujar si lascia preferire a Rafael. Gabbiadini, quarta rete consecutiva, non sarà facile lasciarlo in panchina. Gargano, pur con tutti i suoi limiti, in mezzo al campo corre, lotta e combatte. Al momento, qualche suo compagno di reparto, Jorginho, è improponibile. E in quella zona, uomini non se ne possono regalare. Per Higuain gli aggettivi iniziano a scarseggiare. Pregevoli tocchi di prima, gran giocate e anche tanto furore agonistico. Davvero un campione. Più lo si vede giocare e più ci si rende conto che è uno che con la serie A italiana c’entra davvero poco.
Il giorno dopo Trabzonspor – Napoli l’unica nota stonata, sono i circa 200 tifosi azzurri che, partiti da Napoli, sono rimasti bloccati ad Istanbul funestata da una forte nevicata. Purtroppo non sono riusciti a raggiungere Trebisonda per poter assistere alla partita. Onore a loro.
Stefano Napolitano