De Laurentiis: "Centro sportivo, ieri ho trovato l'area! Ok al restyling dello Stadio Maradona, ma..." | VIDEO

30.03.2025
12:45
Redazione

Centro sportivo SSC Napoli e Stadio Maradona: le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis, presidente della SSC Napoli, è intervenuto durante il dibattito organizzato dal partito politico “Fratelli d’Italia” alla Rotonda Diaz.

Ecco le dichiarazioni del patron della SSC Napoli, evidenziate da CalcioNapoli24:

"Centro sportivo? Sono due anni che sto cercando il centro sportivo, tra un anno devo andarmene da Castelvolturno. devo trovare terreni per permettere ai ragazzini di poter non solo accompagnati dalle famiglie ma, finita la scuola, di raggiungere il campo in maniera semplice e breve. Sto cercando quei 20 ettari per quei 10 campi di calcio e poi devo aggiungerci altri 7.500 metri quadri. Ricordiamoci poi che il calcio femminile non è stato sviluppato. Alla Meloni chiederei di mettere un occhio nel calcio. C'è una Legge che permette di costruire stadi anche sotto l'aspetto finanziario per riequilibrare il sistema economico finanziario. le soprintendenze non devono metterci bocca perché con lo sport non c'entrano nulla, ma la Meloni deve intervenire!

Stadio Maradona? Il Napoli, quando sono arrivato, in Germania mettevano in copertina un piatto di spaghetti con una pistola. Abbiamo portato il nome di Napoli nel mondo ristabilendo i valori giusti. Abbiamo capito che il Comune non poteva aiutarci perché molto indebitato. Solo con l'avvento di Manfredi, il debito si è dimezzato e vediamo la luce. Al sindaco non posso chiedergli investimenti struttrurali perchè la città ha altre priorità. Il calcio Napoli ha saputo creare anche contenuti legati all'ingegno è riuscito ad invesitre oltre 1 miliardo e 200 milioni comprando grandi calciatori. Siamo stati l'unico club con conti a posto e con utili raggiunti solo in Inghilterra. Lo stadio è un discorso importante...abbiamo dimostrato che avendolo solo in gestione il giorno dell'evento gara non siamo stati da meno. Vorrei che Napoli da matrigna diventasse una città aperta.

A me dispiacerebbe lasciare il Maradona, stiamo facendo di tutto per restare. Al Maradona non posso parcheggiare 10mila auto, ci sono però le stazioni della metropolitana. Il problema, oltre ai parcheggi, è quello legato al commerciale. Vorei uno stadio da 65mila posti per quelli di casa e 3mila per gli ospiti. Lo stadio Maradona bisogna vedere a che livello è la vetustità: è stato fatto nel 1959 poi massacrato nel 1990. Bisogna riuscire a capire, grazie al prof. Cosenza, per verificare cosa fare e cosa no. Quando inizi a metterci mano lì, qualcosa cede. due anni fa crollarono i sotto curva. Se volessimo portare tutto lo stadio più vicino al rettangolo verde, noi dovremmo fare dei lavori che ogni anno ci farebbero perdere 18mila spettatori per settore. Fermo restando che in un anno si riesca a fare per un settore. Il problemaè un altro...Manfredi ha detto di riaprire il terzo anello...A parte che l'ultimo anello avevo progettato di fare i salottini. Quelli che comprano salottini li prendono per questioni di rappresentanza, colalboratori, ospiti è più un fatto di frequentazione. I soldi per il Maradona li metto io, la verifica di fattibilità non dipende da me ma dalle verifiche che si stanno attuando. Dico ad Abodi: perché fare gli scassambrella per vedere se Napoli riuscirà a far parte di Euro 2032 per fare solo tre partite? Lui dovrebbe dire che se Napoli non fa restyling entro e non oltre 2029 noi scegliamo un'altra città. Tra un anno non saremo pronti. C'è il problema legato al commerciale come detto sul restyling Maradona. Dove vado a fare il centro commerciale, al Centro Direzionale? L'ho chiesto sette mesi fa ma mi è stato negato".

Aurelio De Laurentiis
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